( Salmo 121) Arcidiacono Edoardo - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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SERMONI
 
 

POSSO CONTARE SU DI LUI

Alzo gli occhi verso i monti… Da dove mi verrà l’aiuto? 2 Il mio aiuto viene dal Signore, che ha fatto il cielo e la terra. 3 Egli non permetterà che il tuo piede vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà. 4 Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà. 5 Il Signore è colui che ti protegge; il Signore è la tua ombra; egli sta alla tua destra. 6 Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte. 7 Il Signore ti preserverà da ogni male; egli proteggerà l’anima tua. 8 Il Signore ti proteggerà, quando esci e quando entri, ora e sempre. Salmo121

Alzo gli occhi e guardo il cielo, mi chiedo da dove verrà il mio aiuto. Ogni giorno è pieno di sfide: gli impegni quotidiani, le ansie per il futuro, la paura di non farcela, i problemi che sembrano non avere mai fine. In questo caos, da dove posso trarre forza? A chi posso rivolgermi quando mi sento sopraffatto?

Il mio aiuto viene dall’Eterno, Colui che ha creato il cielo e la terra. Quando tutto sembra crollare, è Dio che mi sostiene, che mi dà forza per andare avanti. Lui è più grande di ogni difficoltà, è Lui che ha dato vita a tutto ciò che esiste. Non permetterà che io vacilli, non lascerà che i miei passi inciampino, perché Lui veglia su di me giorno e notte.

Il Signore non si stanca mai, non si addormenta, non è mai distratto. Nelle notti insonni, nei momenti di angoscia, quando sembra che nessuno mi capisca, Lui è lì, sempre presente, sempre attento. Non è come un amico che può dimenticarsi di chiamare, o un familiare che non sempre può essere vicino: Dio è sempre lì, vigile, pronto a proteggermi.

Non importa dove mi trovi: nella confusione di una grande città, nel silenzio di una campagna isolata, o nei deserti delle mie insicurezze, il Signore mi protegge. Lui è come un’ombra fresca in una giornata torrida, come un rifugio sicuro durante una tempesta. Quando il sole della prova è troppo cocente, quando la notte della solitudine è troppo buia, Lui è il mio riparo.

Dio mi protegge da ogni male. Forse non sarò sempre risparmiato dalle difficoltà, ma posso essere certo che Lui mi terrà per mano, che non permetterà che il male abbia l’ultima parola sulla mia vita. Non permetterà che io cada nel baratro della disperazione. La mia anima, tutto ciò che sono, è nelle sue mani, e Lui la custodirà con amore.

E quando esco di casa, quando affronto il mondo con tutte le sue incognite, so che non sono solo. Quando torno a casa, quando rientro nel rifugio della mia famiglia, so che Lui è ancora con me. Dal primo respiro della giornata fino all’ultimo, dal mio primo vagito al mio ultimo sospiro, il Signore veglia su di me.

Questa certezza mi dà pace. Non devo temere il futuro, non devo preoccuparmi per quello che potrebbe accadere. Dio è con me in ogni momento, nei giorni buoni e in quelli difficili. Lui mi conosce meglio di chiunque altro, sa cosa mi fa soffrire e cosa mi fa gioire, e mi guida sempre verso il meglio per me.

La vita è un viaggio pieno di incognite, ma non lo percorro da solo. Il Signore è il mio compagno di viaggio, il mio protettore, colui che non mi abbandonerà mai. Quando il cammino è difficile, quando la salita è ripida e le forze sembrano mancare, posso contare su di Lui. Posso alzare gli occhi al cielo e sapere che, da lì, il mio aiuto verrà sempre.
luglio 2024  - Edoardo Arcidiacono

 
 


 
 
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