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III° incontro di preghiera
Camminando con le chiese della Corea
Lettura Biblica: Salmo 150
Preghiera introduttiva
L: Diamo inizio al nostro momento di preghiera nel nome di Dio Padre e Madre
C: che ci ha scelto per essere segno di benedizioni;
L: nel nome del Figlio,
C: che è diventato uno di noi;
L: nel nome dello Spirito Santo,
C: che ci ha dato sapienza e la forza.
L: Creatore dell’universo, dell’eternità e del tempo:
C: rimani con noi durante questo tempo.
L: Salvatore del mondo,
guaritore delle nazioni:
C: rimani con noi durante questo tempo.
L: Soffio divino, soffio dei popoli che sono vicini e lontani:
C: rimani con noi durante questo tempo.
L: Creatore-Redentore-Sostentatore di tutto ciò che esiste,
Dio del qui ed ora:
C: vivifica le nostre vite. Amen.
Canto: O Spirito fuoco del mondo, Da "Celebriamo il Risorto" Ed. Claudiana 2014, inno 56
Riunificazione pacifica della penisola di Corea
Lettura Biblica: Efesini 2,14
Dio! Ti chiediamo la riconciliazione fra i popoli di Corea del Nord e di Corea del Sud, che stanno soffrendo il dolore della divisione. Sebbene i conflitti ideologici siano spariti dalla scena mondiale, la penisola di Corea continua a lottare con questo tipo di confronto e la pace è sempre difficile da raggiungere.
Proiezione del video della rubrica televisiva RAI Protestantesimo : "I cristiani in Corea del Sud"
Canto: Pace nel nostro tempo. Da "Celebriamo il Risorto" Ed. Claudiana 2014, inno 200
Preghiera dei cristiani di Corea del Sud e della Corea del Nord:
Ti preghiamo Signore, affinché il tuo amore, la tua pace e la tua giustizia diventino realtà viva nella penisola divisa di Corea. Guidaci, Signore, nel costruire una penisola di Corea giusta, dove i poveri e i deboli della società siano protetti e possano vivere in condizioni d’uguaglianza. Può accadere che i rapporti fra il sud e il nord di Corea, così come i rapporti mondiali, si irrigidiscano. Ma tu Signore fa’ sì che noi continuiamo a lottare e che vi sia da parte nostra ogni sforzo per amare e per condividere la vita con i nostri fratelli e sorelle della Corea del Nord e che continuiamo a costruire la pace affinché la tua giustizia e la tua pace siano realtà in questa terra. Amen
Canto Pietà di noi, Signor. Da "Celebriamo il Risorto" Ed. Claudiana 2014, inno 128
Preghiera d’intercessione
L2: Signore, perdonaci quando siamo indifferenti al dolore degli altri,
guarisci le nostre ferite e le divisioni che ancora ci separano.
C: risposta cantata da tutta la comunità (Padre del cielo Da "Celebriamo il Risorto" Ed. Claudiana 2014, inno 121)
L1: Ti preghiamo per le nostre chiese, che lo Spirito le illumini
e le spinga a lavorare nella concordia, nella gioia e nell’amore.
L2: Ti preghiamo per i governanti di ogni paese.
Signore, ricorda loro di lavorare per la giustizia e la pace
e dà loro la sapienza per saper rispondere alle necessità di tutti e tutte,
in modo particolare dei più poveri.
C: risposta cantata da tutta la comunità (Padre del cielo Da "Celebriamo il Risorto" Ed. Claudiana 2014, inno 121)
L1: Ti preghiamo per tutte le nazioni e le comunità che vivono divisioni
profonde e conflitti interni.
L2: Signore, pensiamo in modo particolare al popolo della Corea del
Nord e del Sud; che la loro ricerca dell’unità, a prescindere delle divisioni politiche
e la separazione che vivono, sia feconda;
che siano segni di speranza per coloro che cercano la riconciliazione in un mondo diviso.
C: risposta cantata da tutta la comunità (Padre del cielo Da "Celebriamo il Risorto" Ed. Claudiana 2014, inno 121)
Invio: Con un canto nel cuore
L1: Cristiani, andate verso il mondo con un canto nel vostro cuore.
Ascoltate canzoni che infondano coraggio
Condividete speranza.
E che il Dio che conosciamo come Creatore, Cristo e Consolatore
canti sempre attraverso di voi! Amen.
Benedizione
L: Chiediamo la benedizione di Dio:
C: Che Dio ci benedica e ci protegga.
Che Dio faccia risplendere il suo volto su di noi
e che ci conceda la sua grazia. Che Dio ci guardi con amore
e ci conceda la sua pace. Amen.
Canto: Il Signor ti benedica Da "Celebriamo il Risorto" Ed. Claudiana 2014, inno 147
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Raccomandazioni per la pace fra la Corea del Nord e la Corea del Sud
La strada da percorrere
Le chiese membro del Consiglio Ecumenico delle chiese, riunitesi a Busan, Corea del Sud per la X assemblea del WCC, insieme hanno dichiarato quanto segue:
Noi crediamo che la costruzione della pace, in un mondo globalizzato e interdipendente, sia una responsabilità collettiva dei governi, delle Nazioni Unite e dei rappresentanti della società civile, tra cui le chiese. Riaffermando che i/le cristiani/e sono chiamati/e a essere operatori di pace; quindi con una responsabilità nel lavoro comune per la pace e la riconciliazione nella Penisola di Corea in collaborazione con le chiese e i cristiani del Nord e del Sud della Corea, del Consiglio Nazionale delle Chiese in Corea e la Federazione Cristiana Coreana.
Le chiese membro si sono impegnate incarnando lo spirito del Processo di Tozanso tra cui il coraggio, la cura, la comunicazione e l’impegno a :
Pregare per i popoli e le chiese della Penisola di Corea, e promuovere anche la domenica prima del 15 agosto, come la domenica di preghiera per la pacifica riunificazione della penisola coreana.
Offrire alle giovani generazioni della Corea del Nord e del Sud un’ampia piattaforma ecumenica per incontrarsi al fine d’immaginare un futuro auspicabile dell’intera penisola coreana;
Promuovere delle visite di solidarietà nelle chiese del Nord e del Sud della Corea per favorire rapporti di mediazione di pace e per costruire dei ponti. Continuare ad organizzare incontri comuni fra le chiese del Nord e del Sud della Corea al fine di progredire verso la pace e la riconciliazione.
Impegnarsi affinché i nostri governi invitino il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a non abbandonare gli sforzi nella costruzione della pace in tutta la Penisola di Corea e a sollecitare la Repubblica Democratica Popolare di Corea ad abbandonare le sanzioni economiche e finanziarie imposte;
Intraprendere una campagna mondiale a favore di un trattato di pace che sostituisca l’Accordo di Armistizio del 1953 e così porre fine allo stato di guerra;
Coinvolgere i governi della regione nella costruzione di un processo creativo per la pace nella Penisola Coreana mediante la cessazione di tutte le esercitazioni militari e dei loro interventi nonché la riduzione delle spese militari;
Schierarsi a favore dell’eliminazione nel Nord Est Asiatico di tutte le armi e centrali nucleari, in modo trasparente, irreversibile e verificabile;
Esortare i governanti del Nord e del Sud della Corea a ripristinare la giustizia e la dignità umana affrontando con urgenza la questione umanitaria delle famiglie separate affinché esse abbiano un luogo in cui i membri delle famiglie si possano scambiare lettere e visite, ove necessario, anche con il sostegno delle agenzie internazionali;
Adoperarsi affinché, anche con il sostengo della cooperazione internazionale, i governi della Corea del Nord e del Sud possano creare una zona demilitarizzata più ampia e che essa possa essere trasformata in zona di pace.