Menu principale:
Albert Schweitzer - 15 meditazioni
Albert Schweitzer è uno dei personaggi evangelici più noti del Novecento: predicatore, teologo ed eccellente organista, giunto ai trent'anni cambiò vita e si dedicò alla missione, laureandosi in medicina per poi partire alla volta del Congo, dove avrebbe speso buona parte della sua lunga vita ad aiutare il prossimo assistendo i bisognosi sul piano umano e spirituale, insieme alla moglie Hela Bresslau: un impegno che fece epoca, tanto da meritargli, nel 1952, il premio Nobel per la pace.
Questa è la parte più nota della sua biografia; meno noto è il fatto che Scwheitzer, anche nel pieno del suo impegno umanitario, non trascurò mai il lato spirituale, abbinando costantemente all'azione il raccoglimento. Un “dietro le quinte” che il missionario ha sempre volutamente tenuto lontano dai riflettori, ma che può aiutare ad arricchire il profilo del personaggio: proprio per questo si legge con
interesse il nuovo saggio di Matthieu Arnold, strutturato in quindici brevi meditazioni tematiche che raccontano proprio la spiritualità di Albert Schweitzer.
L’autore prende spunto dal Padre Nostro, preghiera che il missionario non ha mai fatto mistero di amare profondamente e che considerava “un vero e proprio riassunto della fede cristiana”; per penetrare il modo in cui Schweitzer interpreta il rapporto con Dio, con il prossimo, i rapporti tra esseri umani e tra questi e il Creato, Arnold non sceglie il registro del saggio scientifico: estratti di sermoni, lettere e riflessioni vengono proposti e commentati in modo da evidenziare non tanto i contenuti, quanto l'immaginario spirituale del missionario. Così, capitolo dopo capitolo, Arnold affronta, attraverso il pensiero di Scwheitzer, il difficile tema dell'esaudimento («Se vuoi sapere veramente cosa vuol dire “il Signore esaudisce le preghiere”, prega per cose spirituali»), il senso del “sia fatta la tua volontà” («La maggior parte degli uomini... non sa che cosa vuol dire... la riconoscono solamente nei duri colpi del destino... ignorano tutta la felicità e la sicurezza piena di pace che si trovano... quando si riconosce la volontà di Dio nella propria vita»), la sobrietà e la gratitudine che trapela dalla richiesta del “pane quotidiano”.
Difficile non notare che il pensiero di Schweitzer è sempre caratterizzato da un accento pratico: il perdono che sfocia in un'azione etica, il “liberaci dal male” che deve partire da ognuno di noi, il senso che acquista la vita al servizio di Gesù (e il suo desiderio di “conquistare alla chiamata” i suoi fratelli), la sofferenza che forgia il credente, la fraternità che va oltre ogni discriminazione («la sola vera civiltà consiste nel vivere da discepolo di Gesù»). Perfino quando parla della pace su cui investire, e del ringraziamento a Dio come condizione per la felicità («cominciate con il ringraziare e vi sarà tolta la metà delle preoccupazioni prima che vi escano dalle labbra»), azione e raccoglimento si intrecciano costantemente nel suo pensiero: non è una sorpresa, ma l’ennesima - illustre - conferma che la fede cristiana trova il suo senso più profondo proprio quando riesce a conservare questo delicato equilibrio.
Albert Schweitzer. 15 meditazioni
Autore: Matthieu Arnold
Editore: Gribaudi
Anno: 2014
Pagine: 92