Gino L. - Aceb_PugliaBasilicata

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2006-2024  ANNO XVIII       13 Maggio 2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito (Giovanni 3:8)

Strano, ma vero... il vento dello Spirito di Dio soffia ancora, soffia dove vuole. Così come lo riconosciamo e ne sentiamo la voce, anche se non sappiamo da dove viene, così possiamo avvertire i cambiamenti prodotti dall'opera dello Spirito. Dio si è avvicinato su
Gino, per trasformarlo interiormente, per riempirlo del suo amore, per rinnovarlo a nuova vita, a nuova creazione, a nuovo inizio.
Gino con il suo battesimo vuole testimoniare il proprio amore per Gesù, vuole camminare con Lui e mettersi a Sua disposizione.
Vento soffia,.. Spirito Santo agisci. Vieni con il tuo amore a compiere la tua opera creatrice.


La mia testimonianza di fede


GINO (Roma, 1 luglio 2001)
Io sono cresciuto in una famiglia di credenti. I miei genitori e la famiglia di mia mamma, nonni e zii erano tutti membri di una chiesa Evangelica Battista, la chiesa di Gioia del Colle. Ricordo che anche in questa piccola chiesa si svolgeva la scuola domenicale a cura della moglie del Pastore. Nel mio caso, la Sig.ra Angiolina, la moglie del Pastore, è sempre stata una persona speciale, era una maestra elementare e oltretutto mi ha aiutato molto con l'Italiano, in cui allora avevo qualche difficolta. Nonostante questa mia gratitudine nei suoi confronti e il suo continuo incoraggiamento a frequentare con gioia la comunita della chiesa, io non ci andavo volentieri. I miei mi ci hanno sempre portato senza chidere la mia opinione ed io non ho mai compreso perche farlo, ne, ho mai percepito un interesse o il desiderio di frequentare la chiesa. Questo obbligo ha sicuramente contribuito alla mia decisione di allontanarmi non appena ho raggiunto un'eta, in cui ho potuto decidere autonomamente di non andare piu in chiesa.
Quando ero ragazzo, circa 15-16 anni, la mia vita ha preso rapidamente una direzione molto distante da quella della comunita, della chiesa. Ho iniziato a frequentare degli ambienti piuttosto politicizzati in cui non veniva riconosciuta l'esistenza di Dio. Come sempre succede in questi casi, mi sono chiesto se condividevo questo pensiero, ma evidentemente non era cosi visto che quando qualcuno mi chiedeva se credevo in Dio io rispondevo: io credo nell'esistenza di una Entita Superiore, ma non ho mai voluto ammettere a me stesso che questa Entita era Dio. In realta era proprio a Dio che mi rivolgevo nei momenti piu difficili, ed ogni volta che lo facevo era sempre e solo per chiedere il suo aiuto e perche Lui giustificasse ogni mia azione, proprio a mio esclusivo uso e consumo.
Questo atteggiamento e durato per oltre 20 anni nel corso dei quali ho fatto tante cose, ho conosciuto molta gente, ho superato molte difficolta?, ho raggiunto qualche risultato nella vita professionale, ma dietro tutto questo vi era sempre un grosso vuoto e la mia vita rimaneva malinconica e priva di un vero futuro.
Nel 1997 è mancato mio Padre in un tragico incidente. Questo fatto ha segnato la mia vita profondamente. Oggi, io credo, che quell'evento mi abbia fatto riflettere molto; oggi io credo che Gesu si sia servito di questo evento tragico per riportarmi a Lui. Attraverso questa sofferenza ho iniziato a sentire sempre piu forte il bisogno di una speranza nella mia vita. Dopo un primo periodo di sconforto ho cominciato a cercare Dio; ricordo di essermi posto molte domande e di aver riflettuto a lungo sul senso della vita e della morte.
Ho ripreso a frequentare la mia chiesa al mio paese, ed ho cercato anche un dialogo con il Pastore perchè, volevo trovare delle risposte. Un giorno mentre sistemavo alcuni oggetti di mio Padre, nel suo portadocumenti ho trovato un bigliettino su cui erano scritti dei versetti biblici. La domenica successiva ho chiesto al Pastore se mi poteva aiutare a capire meglio di cosa si trattava. Lui mi ha regalato una vecchia bibbia dicendomi di cercare quei versetti, e mi ha incoraggiato a leggerli insieme a tutto il resto della bibbia partendo dall'Evangelo.
E' stato in quel periodo che io mi sono reso conto di come Dio stava cambiando la mia vita. Iniziai a leggere la bibbia e man mano che andavo avanti sentii il bisogno di cercare una chiesa anche a Roma dove ascoltare la parola di Dio. In qualche modo arrivai qui, in questa chiesa di Trastevere e cosi iniziai a frequantarla con regolarita.
Nel mio cuore provavo una emozione forte ogni volta che ascoltavo la parola di Dio, provavo gioia nel cantare degli inni di lode al Signore, e sempre più spesso mi rinchiudevo in preghiera nel mio intimo. Rammento che i primi tempi non volevo mancare ai culti a nessun costo ed aspettavo con ansia la domenica per incontrare di nuovo il Signore. Cercavo di arrivare sempre 10-15 minuti prima dell'inizio del Culto, mi sedevo nei posti più indietro e stavo in silenzio con una dolce melodia di sottofondo da solo davanti a Dio. Alla Sua presenza, gli parlavo forse per le prime volte delle mie difficolta, delle mie ansie, delle mie paure, delle mie gioie per condividere il tutto con Lui. Tutto mi sembrava veramente bello, mi sentivo veramente sollevato e rigenerato e in pace con tutto quello che mi circondava.
All'inizio di questo percorso non tutto è stato facile perche, tra una domenica e l'altra la settimana scorreva a fatica e la mia vita era un pò la stessa di sempre. Sentivo di essere ancora distante da Dio, anche se iniziavo a provare sempre più disagio in molte situazioni che vivevo e che prima trovavo normali.
Man mano che il tempo passava ho sentito il bisogno di una maggiore comunione con Dio e con i fratelli, iniziai a frequentare il gruppo dei singles, la classe della vita nuova e la rete di comunione ed è stato cosi che sempre di più il Signore è diventato una realtà nella mia vita.
Ora sapevo di non essere più solo e questo ha rafforzato la mia fiducia in Gesu; un pò alla volta sono sfumate tante riserve che prima erano dettate dalla ragione e queste hanno lasciato lo spazio a quello che veniva dal cuore.
Ho riconosciuto Gesù come mio Salvatore e Signore e so che Lui ha perdonato tutti i miei peccati.
Io non so che progetti il Signore abbia per me, so solo che voglio seguirlo con tutte le mie forze ed il mio amore.




Alessandra


Anna


Gino


Doroti


Giuseppe


Enzo



 
 
 
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