Nuzzolese Nicola - Lettera di Nicola Pantaleo - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  26 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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da Nicola, Rosa e Roberto Pantaleo

Carissima Francesca,
ho appreso con dolore delle gravi condizioni del mio fratello e amico Nicola, che porta il mio nome e della cui amicizia e fraternità recherò sempre vanto. Anch’io vivo una condizione angosciosa per la grave situazione di salute della mia amata moglie Rosa, cui hanno sospeso la chemioterapia perché non tollerata dopo quasi tre anni.
So che, a viste umane, la perderò presto ma so anche che il Signore può operare miracoli per lei e per Nicola.
Se ciò non sarà possibile sappiamo che sarà accanto a loro e a noi per renderci sopportabile il distacco.
Mille ricordi si inseguono nella mia mente mentre scrivo: il tuo papà nel suo ufficio al Comune di Bari, sempre pronto ad aiutarti e consigliarti; le sue preghiere ad alta voce profonde ed efficaci; la sua assiduità agli incontri comunitari con interventi mai banali; il suo canticchiare o fischiettare così tipico suo.
E poi le sue poesie prodotte con incredibile facondia, talune un po’ naif che davano molta tenerezza. E su questo terreno che voglio salutarlo con i versi “nuzzolesiani” che troverai più avanti e che ti prego di leggergli. Naturalmente hai la promessa del mio pensiero costante e della mia preghiera accorata per lui e per voi, mamma e sorelle.
                                             Con affetto e grandissima pena.
                                                                                                                                     Nico Pantaleo
 
 
“Nella bella città di Altamura
un poeta talora incompreso
vive ed opera e molto si cura
che lo zelo al Signor resti acceso.
 
Dedicato ha la vita alla chiesa
in cui è stato fedel testimone
del Vangelo, la cui eco egli ha estesa
ad ogni angolo, ad ogni cantone.
 
Noi ti amiamo, Nicola, per le ore
ed i giorni che ci hai rallegrato
con la tua gentilezza. Il Signore
siamo certi non l’ha mai scordato.
 
Un abbraccio ed un bacio ti diamo
e per te il buon Gesù noi preghiamo”.
 
Nico, Rosa e Roberto Pantaleo

 
 
 
 
 
 
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