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2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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N.T.


(Testo TILC)


Lettera di Giuda

1


INTRODUZIONE LETTERA DI GIUDA


Caratteristiche principali
Giuda scrive per denunziare e combattere gli atteggiamenti di coloro che mettono in pericolo la fede di tutti. Egli esorta e incoraggia gli altri a riconoscerli, isolarli e a non seguirne l’esempio. Invita infine alla perseveranza e alla preghiera. Lo scritto contiene frequenti riferimenti alla tradizione ebraica, biblica e non biblica. Per alcuni accenni a leggende non contenute nella Bibbia, già in antico non sempre questa lettera fu sempre accolta nel canone del Nuovo Testamento.

Primi lettori
Come nella Seconda lettera di Pietro, i destinatari sono indicati in modo generico: «voi che siete stati chiamati alla fede». Conosciamo però abbastanza bene qual era la loro situazione: in mezzo ad essi vi erano cristiani un po’ fanatici che dalle loro fantasie (vedi v. 8) erano trascinati a ritenersi superiori agli altri, quasi autorizzati a disprezzare gli angeli e a sottovalutare la stessa autorità del Signore; uomini falsi e orgogliosi, che cercavano di convincere altri per inseguire il loro personale interesse e continuare la loro vita immorale. Non ci è possibile stabilire se e quanto l’intera comunità alla quale è rivolta la lettera si trovasse compromessa da questi uomini esaltati e malvagi.

Autore
Egli si dichiara fratello di Giacomo (vedi v. 1), probabilmente quello più noto ai primi cristiani, cioè uno dei maggiori responsabili della comunità cristiana di Gerusalemme. Sarebbe quindi uno di quei parenti di Gesù che sono ricordati anche nei vangeli (Marco 6,3). Tuttavia vari problemi di contenuto fanno pensare che la lettera sia stata scritta nell’ultima parte del primo secolo. In questo caso l’autore non potrebbe essere contemporaneo degli apostoli; si dovrebbe pensare a un ignoto scrittore che raccolse e adattò per il suo tempo l’autorevole insegnamento di Giuda.

Schema
—  Saluto 1-2
—  I falsi profeti e il loro castigo 3-16
—  Esortazione a conservare la fede 17-23 
—  Preghiera 24-25


LETTERA DI GIUDA

Capitolo 1


Saluto
Io, Giuda, fratello di Giacomo e *servo di Gesù *Cristo, scrivo a voi che siete stati chiamati alla fede, amati da Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo. Misericordia, pace e amore siano dati a voi in abbondanza.

I falsi profeti e il loro castigo
Carissimi, avevo un gran desiderio di scrivervi a proposito della nostra comune salvezza. E ora vi scrivo, ma sono costretto a farlo per incoraggiarvi a combattere in difesa della fede. Quelli che appartengono a Dio hanno ricevuto questa fede una volta per tutte. Ma in mezzo a voi sono venuti certi uomini malvagi che usano la bontà del vostro Dio come pretesto per giustificare la loro vita immorale. Così essi si oppongono a Gesù Cristo, il nostro unico Padrone e Signore. Tuttavia, già da molto tempo, la loro condanna è prevista nella Bibbia. 
Voi conoscete già tutte queste cose, eppure io voglio ricordarvele ancora. Il Signore ha salvato il popolo d’Israele, lo ha liberato dall’Egitto, ma poi ha fatto morire quelli che non avevano fiducia in lui. 
Ricordate quegli *angeli che non si accontentarono del rango ricevuto da Dio e abbandonarono la loro posizione: Dio li tiene nelle tenebre, legati in catene eterne per il grande *giorno della loro condanna. 
Ricordate Sòdoma, Gomorra e le città vicine: anche i loro abitanti si comportarono male, si abbandonarono a una vita immorale e seguirono vizi contro natura. Ora subiscono la punizione di un fuoco eterno, e sono un esempio per noi. 
Ebbene, anche quegli uomini malvagi, che sono venuti in mezzo a voi, si comportano allo stesso modo: trascinati dalle loro fantasie, offendono il loro corpo, disprezzano l’autorità del Signore e insultano gli esseri gloriosi del cielo. Neppure l’arcangelo Michele fece come loro. Quando si trovò a contrasto con il *demonio, discutendo per avere il corpo di Mosè, non osò accusarlo con parole offensive; gli disse soltanto: «Che il Signore ti punisca!». Questa gente, invece, bestemmia tutto ciò che non conosce. E ciò che conoscono per istinto, come stupide bestie, serve per portarli alla rovina. 
Guai a loro! Hanno preso la strada di Caino. Per amore di guadagno, sono caduti negli errori del profeta Balaam. Muoiono come morì Core, il ribelle. La loro presenza è uno scandalo, quando vi riunite per la Cena del Signore: vengono a far festa senza vergognarsi e pensano solo a se stessi. Sono come nuvole trascinate dal vento e che non portano pioggia. Sono come alberi di fine stagione, senza frutti, morti due volte e sradicati. Sono come selvagge onde di mare che portano la schiuma della loro sporcizia. Sono come stelle vaganti, per le quali Dio ha preparato in eterno un posto nelle tenebre più profonde. 
Molto tempo fa anche Enoc, il settimo patriarca dopo Adamo, fece una profezia che riguarda uomini del genere. Disse: «Ecco, il Signore viene con migliaia e migliaia dei suoi santi. 15Egli viene a giudicare tutto il mondo, a condannare tutti i malvagi per tutte le malvagità che hanno commesso e per tutte le offese che, peccatori svergognati, hanno lanciato verso di lui». 
Questi sono loro, i malvagi venuti in mezzo a voi. Si lamentano sempre e non sono mai contenti, seguono le loro passioni; dicono parole piene di orgoglio e fanno complimenti alle persone solo per motivo di interesse.

Esortazioni
Ma voi, carissimi, ricordate ciò che hanno detto gli *apostoli del Signore nostro Gesù Cristo: «Alla fine dei tempi verranno degli impostori che si comporteranno male seguendo le loro passioni malvagie». Ecco, si tratta di loro! di quelli che provocano divisioni: gente dominata dagli istinti e non guidata dallo Spirito di Dio. 
Ma voi, carissimi, continuate a costruire la vostra vita sulle fondamenta della vostra santissima fede. Pregate con la potenza dello *Spirito Santo. 21Rimanete nell’amore di Dio, in attesa che Gesù Cristo nostro Signore manifesti la sua misericordia e vi dia la vita eterna. Abbiate pietà di quelli che sono deboli: salvateli, strappandoli al fuoco. Abbiate pietà anche degli altri, ma con timore: state lontani anche dai loro abiti, perché sono sporcati dal loro modo di vivere.

Preghiera
A colui che può sostenervi e può farvi stare senza difetti, pieni di gioia di fronte a lui e nella sua gloria; a lui che è l’unico Dio e che ci salva, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore; a lui sia gloria, maestà, forza e potenza da sempre, ora e per sempre! *Amen.
























 
 
 
 
 
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