Macina - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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MACINA  
Congegno per macinare il grano, costituito da una pietra inferiore fissa e da una pietra superiore mobile munita di manico; si versava il grano in una apertura al centro (Nu 11:8; De 24:6; Gc 16:21; Gb 41:16; Mt 24:41).
MAGO (MAGIA)  
Persona dotata di poteri sovrannaturali di origine diabolica (Gr 27:9-10; At 8:9-11) con i quali poteva anche interpretare i sogni (cfr. Da 2:2). In Egitto i maghi si opposero a Dio e a Mosè (Es 7:1I-12, 22; 8:14-15; 2 Ti 3:8). La magia e sostanzialmente stregoneria, da cui deriva stregone e strega. La Legge di Mosè li ha condannati (De 18:9-12).
MALACHIA
Ultimo profeta di Giuda, vissuto intorno al 430 a. C. (Ml 1:1). Denunciò l’irresponsabilità di Giuda (Ml 1:2, 6-8, 12-13) e predisse la venuta di Giovanni il Battista, precursore del Messia (Ml 3:1; Mt 11:12-14; 17:12-13), e il ritorno di Elia (Ml 4:5-6; Mi 17:10-11).
MALCOM, MILCOM, MOLEC, vd. MOLOC
MANASSE  

Figlio primogenito di Giuseppe (Ge 41:51; 48:17-20), il capostipite della tribù di Manasse (De 33:17). Mezza tribù si stabilì in  Basan e in Galaad, a est del Giordano (De 3:13; Gs 13:29- 31), l’altra metà in Canaan (Gs 17).
Uno dei peggiori re di Giuda (2 R 21:1-9); fu condotto prigioniero a Babilonia, ma si pentì e fu ristabilito nella sua funzione regale (2 Cr 33:11-20).
MANASSITI, vd. MANASSE
MANNA  

Nutrimento degli Israeliti durante i 40 anni trascorsi nel deserto (Es 16:4, 13-15, 35; Gs 5:11-12). E anche l’immagine di Cristo, il pane di vita (Gv 6:31-35, 48-51).
MARCO  
Autore del secondo Vangelo; alcuni lo identificano con Giovanni, detto Marco (At 12:12; Cl 4:10).
MARE, MARE DI RAME, vd. CONCA DI RAME
MARIA  

  • Sorella maggiore di Aaronne e di Mosè (ebr. Miryam). Veglio su Mosè bambino (Es 2:4-10), e intono un canto di liberazione dopo il passaggio del mar Rosso (Es 15:20-21). Ma insorse contro Mosè e divenne lebbrosa per sette giorni (Nu 12).

  • Madre di Gesù, sposa di Giuseppe. Lo Spirito Santo concepì miracolosamente nel suo grembo il Figlio di Dio (Lu 1:26-38). Magnifico il Signore (Lu 1:46-56; cfr. Gv 2:1-5) e fu avvisata della morte di Gesù e delle sue conseguenze (cfr. Lu 2:34-35; Gv 19:26-27). Pregava con gli apostoli nell’alto solaio (At 1:14).

  • Maddalena, o di Magdala; fu liberata da sette demoni (Lu 8:2); Gesù risorto apparve a lei per prima (Mr 16:9; Gv 20:11-18).  

  • Moglie di Cleopa, madre dell’apostolo Giacomo (Mt 27:56; Mr 15:40; Gv 19:25).

  • di Betania, sorella di Marta e di Lazzaro (Lu 10:38-42); Gv 11:29-36; (12:1-7).

  • Madre di Giovanni Marco (vd. At 12:12).

  • Cristiana di Roma alla quale Paolo invio i saluti (Ro 16:6).

MARTA
Sorella di Maria e di Lazzaro; ricevette Gesù a Betania (Lu 10:38-42; Gv 11:20-28; 12:2).
MATTEO, o LEVI  
Esattore d’imposte, ovvero pubblicano (Mt 9:9-13; Lu 5:27-32), scelto come apostolo (Mt 10:3; At 1:13). E l’autore del primo vangelo.
MELCHISEDEC  
Sacerdote e re di Salem; benedisse Abraamo che tornava vittorioso dalla battaglia contro Chedorlaomer (Ge 14:17-20). Identificato come un tipo di Cristo nel suo ministero di sacerdote (Sl 110:4; Eb 5:5-10; 7:1-22).
MICAEL, vd. MICHELE
MICHEA
 

  • Profeta al tempo di Acab (IX secolo a. C.); predisse a quest’ultimo la sua sconfitta e la sua morte sul campo di battaglia (1 Re 22:8, 13-28).

  • Profeta di Giuda al tempo di Ezechia (VIII secolo a. C.); predisse la distruzione di Samaria e di Gerusalemme (Mi 1:1-16) e profetizò riguardo alla nascita e al regno di Cristo (Mi 4:1-5; 5:1-14).

MICHELE, MICAEL  
Arcangelo considerato il capo e il difensore dei figli d’Israele (Da 10:13, 21; 12:1; Gd 9). Farà precipitare Satana dal cielo in terra (Ap 12:7-9).
MIGLIO, vd. la tavola PESI E MISURE
MINA,
vd. la tavola PESI E MISURE
MISURA
vd. la tavola PESI E MISURE
MOAB  

Figlio di Lot e della figlia maggiore, capostipite dei MOABITI (Ge 19:30-37). Costoro abitavano a sud-est del mar Morto. Nemici di Israele, essi furono esclusi dall’assemblea del SIGNORE (Nu 22:1, eccetera; 24:17; 25:1; De 23:2-4). Vd. AMMON
MOABITA, MOABITI, vd. MOAB
MOGGIO
vd. la tavola PESI E MISURE
MOLOC, MOLEC, MALCOM E MILCOM  

Termine con cui comunemente si designa una divinità alla quale venivano sacrificati bambini, bruciandoli vivi (1 R 11:5-7; 2 R 23:10; Gr 32:35).
MONTE DEGLI ULIVI  
Monte a est di Gerusalemme, dall’altra parte della valle dei Chidron (2 S 15:30; Mt 21:1; Lu 22:39) in cui Gesù Cristo pronunziò un discorso profetico riguardante la sua venuta (Mt 24-25; Mr 13; Lu 21). Inoltre, la sua ascensione si situa sul monte degli Ulivi (At 1:9-12), ed e la che egli ritornerà (Za 14:3-4).
MOSÈ  
Levita, fratello di Aaronne (Es 6:20). Fu allevato alla corte del faraone (Es 2:5-10; At 7:20-22), ma parteggiò per Israele e dovette fuggire nel deserto per quarant’anni (Es 2:11-22; Eb 11:24-26). Dopo la visione del roveto ardente (Es 3:1-10; At 7:30-34), ritornò in Egitto dove Dio lo inviò presso il faraone a cui predisse i dieci flagelli (Es 4:22-23; 7-10; 7:26-29). Mosè istituì la Pasqua (Es 12:14) e condusse Israele fuori dall’Egitto (Es 12:37-42; At 7:35-36; Eb 11:27-28). Dopo il passaggio del mar Rosso (Es 14; Eb 11:29), si recò al Sinai dove Dio gli diede la Legge e le prescrizioni relative alla costruzione del tabernacolo (Es 20:1-17; 25:8-9). Mosè guidò Israele per quarant’anni nel deserto (Nu 14: 34); ma in seguito a un suo peccato di impazienza, non gli fu permesso di entrare in Canaan (Nu 20:8-13; 27:14; De 3:23-28; 32:48-52). Mosè e abbondantemente citato nel N.T. e Gesù Cristo lo associò alla propria gloria sul monte della Trasfigurazione (Mt 17: 3-4).


 
 
 
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