Gabriele - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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GABRIELE  
Angelo di rango elevato; spiegò alcune visioni a Daniele (Da 8:16; 9:21-27), e annunciò la nascita di Giovanni il Battista e di Gesù Cristo (Lu 1:11-20,26-38).
GAD  

  • Figlio di Giacobbe (Ge 30:10-11), il capostipite dei GADITI (Ge 49:19; De 33:20-21), il cui territorio era situato in Galaad e in Basan, a est del Giordano (Nu 32:1-4; Gs 13:24-28; cfr. 2 R 10:32-33).

  • Profeta di Davide (1 S 22:5; 2 S 24:11; 1 Cr 29:29).

GALAAD
Fertile regione a est del Giordano, concessa alle tribù di Gad, di Ruben e alla mezza tribù di Manasse (Nu 32:1-4; De 3:12-17).
GALAZIA  
Provincia nel centro dell’Asia Minore, evangelizzata da Paolo nel corso del secondo e del terzo viaggio missionario (At 16:6; 18:23). Paolo scrisse l’Epistola ai GALATI da Corinto (Ga 1:1-2).
GALILEA
Regione a nord della  Samaria, governata dal tetrarca Erode Antipa, durante la vita di Cristo. Il Signore vi compi la maggior parte dei suoi miracoli (Mt 4:23; Mr 1:39; Lu 4:14).
GEDEONE
Giudice in Israele; demolì un altare di Baal; di qui il nome di IERUBBAAL, lett. Difenda Baal la [sua) causa (Gc 6:25-32). Con 300 uomini, vinse i Madianiti liberando il Paese (Gc 7:7, 19-25; 8:10-12, 28).
GEENNA  
Ebr. Ge’-Hinnom, lett. valle di Hinnom, a sud di Gerusalemme; luogo di idolatria dove venivano bruciati i bambini in onore di dei pagani (2 Cr 28:3; Gr 19:6). Il fuoco della geenna e divenuto il simbolo di un castigo eterno (Mt 5:22; Mr 9:43-49). Vd. SOGGIORNO DEI MORTI
GENEALOGIA  
Elenco che ricostruisce l’ascendenza di un individuo per stabilire la propria origine e i propri diritti (1 Cr 5:1-2,7; Ed 2:62; 8:1; Mt 1:1-17; Lu 3:23-38).
GENNESARET, GENNEZARET  
Ebr. Kinnereth, territorio a ovest del lago di Gennesaret che e chiamato anche lago di Tiberiade o mar di Galilea (De 3:17; Mt 14:34; Gv 6:1; 21:1).
GERASENI
Abitanti di Gerasa, o Gadara, capitale della Perea, a sud-est del mar di Galilea (Mr 5:1; Lu 8:26).
GEREMIA  
Profeta vissuto alla fine del regno di Giuda. Denunciò il peccato e la ribellione dei Giudei (Gr 2:25, 27, 35; 6:16-17); inoltre, predisse i 70 anni di cattività a Babilonia (Gr 25:9-11; 32:28-29; Da 9:1-2), e il ritorno di Giuda nel proprio paese (Gr 29:10- 14). Geremia ebbe un ministero difficile: fu sovente perseguitato (Gr 1:18-19; 37:11-38:6); e fu condotto con la forza in Egitto (Gr 43:1-7).
GERICO  
Importante Città della valle del Giordano, situata al di sotto del livello del mare (Gs 24:11; Lu 10:30). Dominava l’accesso al paese di Canaan. Patria di Raab (Gs 2:1-5), fu presa da Giosué e maledetta (Gs 6:1-2, 24-26; cfr. 1 R 16:34). Eliseo risano le acque di Gerico (2 R 2:18-22), mentre Gesù Cristo vi manifestò la sua grazia (Mt 20:29-34; Mr 10:46-53; Lu 19:1-10).
GERMOGLIO  
Titolo dato al "Messia, come discendente di Davide (Is 4:2; Gr 23:5; 33:15; Za 3:8; 6:12).
GEROBOAMO  
Servitore di Salomone (1 R 11:26-40), fu il principale artefice dello scisma che divise Israele nel 931 a. C., e divenne il primo re del regno delle dieci tribù (1 R 12:1-5, 12- 20). Istituì un culto idolatra consacrato a dei vitelli d’oro, e che sarà costantemente praticato in Israele (1 R 12: 26-33; 1 R 16:26; 2 R 10:28-31). Da non confondere con Geroboamo che visse circa 150 anni più tardi (2 R 14:23- 29).
GERUSALEMME
Importante Città e fortezza dei Gebusei. Davide se ne impadronì e ne fece la capitale di Israele (2 S 5:6-9). Salomone vi edificò il tempio. Fu presa e distrutta da Nabucodonosor nel 586 a. C. (2 R 25:8-10), e ricostruita da Neemia quasi un secolo dopo il ritorno dall’esilio (Is 44:26-28; Ne 6:15). Gesù Cristo vi manifestò la sua grazia e i suoi giudizi; pianse su di essa a causa della sua incredulità (Lu 19:41-44). In questa Città lo Spirito di Dio discese sui discepoli alla Pentecoste (At 2:4, 33, 36); essa fu la culla delle chiese primitive (At 3-7 e 15). Venne distrutta nel 70 da Tito. Molti passi profetici concernono l’avvenire di Gerusalemme (Za capitoli 12-14). Apocalisse (cap. 21) descrive la nuova Gerusalemme, ovvero la Gerusalemme celeste (Eb 12:22).
GHARIZIM, GHERIZIM  
Monte a sud di Sichem, di fronte al monte Ebal. Dopo l’entrata di Israele in Canaan, sei tribù vi pronunciarono la benedizione (De 27:12; Gs 8:33-35; cfr. Gc 9:7).
GHERA, vd. la tavola PESI E MI- SURE
GHILGAL
Primo accampamento, e quartiere generale di Israele in Canaan (Gs 5:9-12; 10:15, 43). Qui venne confermata l’autorità regale di Saul (1 S 11:14-15). Ghilgal divenne, in seguito, un centro di idolatria (Os 9:15; 12:12; Am 4:4).
GIACOBBE  
Figlio minore di Isacco e di "Rebecca (Ge 25:21-26). Usurpò il diritto di primogenitura di suo fratello Esaù, e ricevette con l’inganno la benedizione del padre (Ge 25:29-34; 27:18-30). Dio, tuttavia, lo incontrò e lo trasformo (Ge 28:10-22; 32:24-32). Giacobbe fu il capostipite delle dodici tribù di Israele (1 Cr 2:1-2). Discese in Egitto per sfuggire alla carestia (Ge 46:26; 47:1-4). Pronunciò delle benedizioni profetiche riguardo ai suoi dodici figli (Ge 49).
GIACOMO  

  • Apostolo e fratello di Giovanni (Mt 4:21; 10:2; Mr 3:17), testimone della trasfigurazione (Mt 17:1-2) e delle sofferenze di Cristo nel Getsemani (Mr 14:32-34); fu il primo apostolo messo a morte (At 12:2).

  • Apostolo, figlio d’Alfeo (Mt 10:3; Mr 3:18; Lu 6:15); lo si può identificare con Giacomo detto il Minore, senza dubbio per la sua piccola statura (Mr 15:40; Lu 24:10).

  • Il padre dell’apostolo Giuda (Lu 6:16; At 1:13).

  • Il fratello del Signore (Mt 13:55), convertito dopo la risurrezione (Gv 7:5; At 1:14; 1 Co 15:7). Divenne conduttore della Chiesa di Gerusalemme (cfr. At 12:17; 15:13; Ga 2:9-12). Scrisse l’Epistola di Giacomo (Gm 1:1).

GIAFFA, vd. IOPPE
GIOBBE
 
Uomo integro e retto, che visse nella regione settentrionale dell’Arabia all’epoca dei patriarchi (Gb 1:1, 8). Satana gli tolse tutti i suoi beni e lo colpì duramente nella sua salute (Gb 1:9-12, 21; 2:4-8). I suoi amici vollero convincerlo di essere maledetto da Dio a causa del suo peccato e non gli recarono alcun aiuto (Gb 6:14-18; 16:2; 19:3-5; 22:5-11). Tuttavia, Dio permise una tale prova al fine di rivelarsi meglio a lui (Gb 33:19-30; 42:1-6, 12).
GIOELE
Profeta del IX secolo a. C.; si rivolse al regno di Giuda. Descrisse il giorno del SIGNORE (Gl 1:15-20; 2:1-3; 3:12-16) e annunziò la venuta dello Spirito di Dio (Gl 2:28-32; cfr. At 2:1-4, 33).
GIONA  
Profeta in Israele, vissuto intorno al IX secolo a. C. (2 R 14:25). Dio lo inviò a predicare il pentimento a Ninive (Gn 1:1-2; 3:1-10). La sua esperienza nel ventre del pesce e una prefigurazione della "morte e della risurrezione di Cristo (Gn 2:1; Mt 12:39-40).
GIONATAN  
Figlio primogenito di Saul, e amico di Davide che protesse più volte (1 S 18:1-4; 20:12-13; 23:16- 18). Vinse i Filistei (1 S 13:3; 14:14-15, 23, 45).
GIORDANO  
Il fiume più importante della Palestina, al confine orientale del territorio di Israele (Nu 33:48; 34:10- 13). Le sue acque si divisero permettendo così a Israele di entrare in Canaan (Gs 3:11-17; 4:8-9). In esso Gesù fu battezzato da Giovanni (Mt 3: 13-17; cfr. Gv 3:22-23).
GIORNO DEL SIGNORE  
Espressione dei profeti indicante il momento in cui Dio giudicherà e colpirà, a motivo del peccato e della corruzione, ogni individuo, ogni nazione, l’umanità intera e la creazione stessa (Is 2:9-22; 13:6-16; Gl 3:11-16; So 1:2-13); (1 Te 5:2; Ap 16:14).
GIOSAFAT
Figlio di Asa re di Giuda; il suo regno fu prospero e glorioso (2 Cr 17; 19:4; 20:1; 22-23); ma contrasse parentela con Acab, re d’Israele, la cui figlia, Atalia, divenne la moglie di suo figlio Ioram (2 Cr 18:1-3; 2 R 8:16-27).
GIOSIA  
Re di Giuda (VII secolo a. C.). Purificò il paese dall’idolatria, fece restaurare il tempio (2 Cr 34:1-13), e celebrò una solenne festa di Pasqua (2 Cr 35:1-19). Fu ucciso dal faraone Neco (2 Cr 35:20-27).
GIOSUE  
Successore di Mosè (Nu 27:15-23; De 31:23; Gs 1:1-2). Condusse Israele oltre il Giordano (Gs 3:15-17), comandò al sole di fermarsi (Gs 10:12-14), conquistò dapprima il sud, quindi il nord della Palestina (Gs 10:40-42; 11:1-8, 23; 12:1). Divise il territorio fra le tribù d’Israele (Gs 13:7; 18:2-6).
GIOVANNI  

  • Battista, figlio del sacerdote Zaccaria (Lu 1:13-17, 57-66), il precursore del Messia di cui rese testimonianza (Ml 3:1; 4:5-6; Mt 11:7-15; 17:10-13; Gv 1:15, 19-36). Predico il battesimo di ravvedimento; (Mr 1:4-5; Lu 3:3-17), poi, venne decapitato per ordine del re Erode Antipa (Mt 14:1-12).

  • Apostolo, fratello di Giacomo (Mt 4:21; 10:2). Malgrado fosse di temperamento impetuoso (Mr 3:17; Lu 9:49- 56), era il discepolo che Gesù amava (Gv 13:23; 21:20, 24). Giovanni fu associato ai grandi avvenimenti della vita di Cristo (Mt 17:1-2; Mr 5:35-40; 14:32-34; Gv 20:8). Dopo la risurrezione, collaborò talvolta con Pietro (At 3:1-8; 4:1-4; 8:14-17). Giunse a un età avanzata e scrisse il Vangelo di Giovanni, tre Epistole e l’Apocalisse, verso la fine del I secolo (cfr. Ap 1:9-11).

  • Soprannominato Marco, cugino di Barnaba (At 12:12, 25; CI 4:10); fu collaboratore di Pietro (1 Pi 5:13) e talvolta compagno d’opera di Paolo (2 Ti 4:11). Alcuni ritengono che egli sia l’autore del secondo angelo.

GIUDA  
Figlio di Giacobbe (Ge 29:35; 37:26; 44:16-34; De 33:7), il capostipite della tribù di Giuda. La sua discendenza ricevette dignità regale (Ge 49:8-12). Giuda e antenato di Davide e di Cristo (Mt 1:3, 16). Dopo lo scisma, le tribù di Giuda e di Beniamino formarono il regno di Giuda il cui re fu un discendente di Davide (2 S 7:16; Gr 33:17; 1 R 11:11-13; 12:20-21). Gli abitanti di Giuda furono condotti in cattività a Babilonia (2 Cr 36:20); ma dopo settant’anni, una parte rientrò dall’esilio per riedificare il tempio di Gerusalemme (Gr 29:10-14; Ed 1:2-5; 2:1).

  • Iscariota, l’apostolo che tradì Gesù (Lu 6:16), consegnandolo ai capi religiosi per denaro; per questo, si impiccò subito dopo (Gv 12:4-6; Mt 26:14-16, 47-50; 27:3-10).

  • Apostolo, chiamato anche TADDEO (Mt 10:3; Mr 3:18; Lu 6:16; Gv 14:22). Alcuni manoscritti riportano Lebbeo.

  • Fratello di Gesù Cristo e di Giacomo (Mt 13:55; Mr 6:3), senza dubbio l’autore dell’Epistola di Giuda (Gd 1).

GIUDEA  
Territorio a sud della Palestina, più o meno corrispondente all’antico regno di Giuda (Mt 24:16; At 1:8; 1 Te 2:14).
GIUDICE  
Uomo suscitato da Dio per liberare Israele dai suoi oppressori, dopo Giosue (Gc 2:14-19; 3:7- 11). Il giudice amministrava la giustizia e aveva l’autorità di un governatore o di un principe (cfr. Gc 11:12-28; 1 S 7:15-17). Il libro dei GIUDICI riporta la storia d’Israele da Giosué fino all’instaurazione della monarchia (cfr. At 13:19-22).
GIUSEPPE  
Figlio di Giacobbe e di Rachele (Ge 30:22-24; 49:22-26; De 33:13-17), padre di Efraim e di Manasse (Ge 41:50-52). Odiato dai suoi fratelli, fu venduto come schiavo (Ge 37:3-11, 28, 36). In Egitto fu accusato ingiustamente e imprigionato (Ge 39:7-23). Ma interpretò un sogno del faraone che lo mise a capo del paese (Ge 41:25-44). Più tardi Giuseppe, riconosciuto dai suoi fratelli, salvò la famiglia di suo padre dalla carestia (Ge 45:3-14).

  • Sposo di Maria, padre adottivo di Gesù, della stirpe di Davide (Mt 1:1, 16). Discese in Egitto per sfuggire a Erode; quindi si stabilì a Nazaret (Mt 2:13-23; cfr. Mt 13:53-58).

  • di Arimatea, discepolo di Gesù, ma in segreto, perché era membro del Sinedrio. Depose il corpo di Cristo nel proprio sepolcro (Mt 27:57-61; Mr 15:42-47; Gv 19:38).

GOLGOTA  
Lett. teschio, luogo della crocifissione di Cristo (Mt 27:33-38; Mr 15:21-28; Lu 23:33-34; Gv 19:17-18).
GOMORRA
Città vicina a Sodoma, fu distrutta contemporaneamente a questa per la malvagità dei suoi abitanti (Ge 19).

 
 
 
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