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TABERNACOLO
Santuario trasportabile, la dimora di Dio in mezzo al suo popolo di Israele (Es 25:8; Ez 37:26- 28). Vi si trovava l’arca dell’alleanza. La nuvola della gloria di Dio lo ricopriva (Es 40:34-38; cfr. 1 R 10-11). Era composto di tre parti: il cortile, dove tutti gli Israeliti potevano entrare, il luogo santo, riservato ai sacerdoti, e il luogo santissimo, dove soltanto il sommo sacerdote entrava una volta l’anno (Le 16:32-34; Eb 9:1-10). Il tabernacolo di Mosè fu costruito secondo il modello del tabernacolo celeste dove Cristo si trova attualmente (Es 25:40; Eb 8:1-5; 9:11-12, 24).
TADDEO, vd. GIUDA
TALENTO, vd. la tavola PESI E MISURE e MONETE
TARSO
Capitale della Cilicia, provincia a sud-est dell’Asia Minore, di cui Paolo era originario. Vi ritornò dopo la sua conversione (At 9:11; 11:25; 21:39).
TEMPIO
Santuario di Gerusalemme, costruito da Salomone (1 R 6:37-38; 2 Cr 5:1). Venne distrutto da Nabucodonosor nel 586 a. C., quando Giuda fu condotto in cattività (2 Cr 36:17-21), e ricostruito al ritorno dall’esilio nel 516 a. C. (Ed 6:15), quindi fu sostituito con il tempio di Erode, da poco terminato all’epoca di Cristo (Gv 2:20). Oltre alle tre parti del tabernacolo, il tempio di Erode comprendeva un cortile per le donne, e un altro per i Gentili, da cui Gesù scacciò i mercanti (Gv 2:13-17; Mr 11:15-17). I profeti hanno descritto a più riprese il tempio di Dio (Ez 40-43; Ag 2:7-9; Ap 11:1-2, 19). Nel N.T. il tempio designa il corpo del credente abitato dallo Spirito Santo (1 Co 3:16; 6:19) e, talvolta, la Chiesa di Cristo e la casa di Dio nel suo complesso (1 Ti 3:15).
TENDA
Prima della costruzione del tabernacolo, Dio incontrava Mosè nella TENDA DI CONVEGNO (Es 33:7). In seguito, questa espressione designò l’insieme del luogo santo e del luogo santissimo (Es 40:18-35). Qui si poteva consultare il SIGNORE, o anche essere convocato da lui (Es 25:22; Nu 12:4; De 31:14).
TENEBRE DI FUORI
Il testo biblico associa questa espressione a <<pianto e stridor di denti>> (Mt 8:12; 22:13; 25:30); essa descrive la situazione di coloro che, a causa delle loro colpe, scopriranno all’improvviso che si sono privati della luce divina.
TESSALONICA
Porto di mare, la Città più importante della Macedonia, oggi Salonicco. Paolo vi fondò una chiesa, e scrisse le due Epistole ai TESSALONICESI (At 17:1-10; F1 4:16; 1 Te 1:1; 2 Te 1:1).
TETRARCA
Titolo dato al governatore della quarta parte di una provincia o di uno stato, o talora a dei principi subalterni (Mt 14:I; Lu 3:1).
TETTO
Le case in oriente hanno un tetto piatto o terrazza; vi si accede mediante una scala esterna (De 22:8; Gc 16:27; Mr 2:4; At 10:9).
TICHICO
Cristiano d’Asia, compagno di Paolo (At 20:4; Ef 6:21; 2 Ti 4:12).
TIMOTEO
Collaboratore di Paolo, convertito al tempo del primo viaggio missionario dell'apostolo (At 16:1-3). Fu incaricato di svolgere diverse missioni (1 Co 4:17; Fl 2:19). Poi Paolo lo nominò responsabile della Chiesa di Efeso, e gli inviò due Epistole per aiutarlo nel suo ministero (1 Ti 1:3; 3:14-15; 2 Ti 1:6-14);
TIRO
Principale Città della Fenicia. Fu costruita, in parte, su un isolotto roccioso, poi riunita alla costa mediante una diga; era famosa per i suoi traffici (2 S 5:11; Ez 26-28; Am 1:9-10; Lu 10:13).
TITO
Cristiano di origine greca, convertito da Paolo. Divenne suo compagno di viaggio e gli furono affidate diverse missioni (2 Co 8:23; Ga 2:1-3). Paolo scrisse un’Epistola a Tito per consigliarlo riguardo all’organizzazione della chiesa di Creta (Ti 1:5-6; 2:1-10).
TOMMASO
Apostolo, chiamato anche Didimo (Mt 10:3; Gv 1:2); molto affezionato a Gesù, aveva tuttavia bisogno di prove per credere alla risurrezione (Gv 11:16; 20:24-29).
TRASGRESSIONE
Ribellione alla volontà di Dio (Nu 14:41; Sl 32:1; Ro 5:14, 19; 1 Gv 3:4).
TRIBÙNO
Capo militare, comandante di una coorte (Gv 18:12; At 21:31; 22:24).
TROAS
Porto sulla costa della Misia, all’estremità nord-ovest dell’Asia Minore, non lontano dall’area dell’antica Troia. Qui Paolo ebbe la visione del Macedone che lo pregava di passare in Europa (At 16:8-12; 20:5-6).
TROFIMO
Cristiano di Efeso, compagno di Paolo (At 20:4; 2 Ti 4:20).
TUMMIM, vd. URIM