Nicola Nuzzolese "Una vita luminosa"
C'era una volta un uomo straordinario. Era un credente sincero che trovava ispirazione nelle Scritture e amava scrivere poesie che riflettevano la sua fede. Le sue parole erano un inno all'amore, alla speranza e alla compassione, e la sua poesia riusciva a toccare i cuori di chiunque la leggesse. Un giorno prese la parola e con voce tonica e dolce recitò una delle sue poesie. Le sue parole fluivano come un fiume di saggezza e amore, trasportando tutti coloro che l'ascoltavano in un'atmosfera di serenità e speranza.
Ma aveva anche un'altra passione: i francobolli.
Era un collezionista appassionato e dedicava molte ore alla ricerca di pezzi rari e preziosi. I francobolli erano per lui come piccole finestre aperte su diverse culture e paesi, e adorava scoprire le storie che si celavano dietro ogni timbro.
In un campo estivo mi spiegò che i francobolli, sono simili a persone che viaggiavano da un luogo all'altro, portando con sé storie, emozioni e connessioni. Mi donò un francobollo e mi propose di conservarlo come un simbolo tangibile dei momenti condivisi in quel campo estivo, come un ricordo di come le nostre vite si fossero incrociate in un'esperienza così speciale.
Ciò che colpiva di più di lui era la sua natura pacifica e gentile. Non si lasciava mai sopraffare dalla rabbia o dalla negatività. Era un uomo che sapeva trovare la bellezza nelle piccole cose e che diffondeva gioia e serenità ovunque andasse.
La sua onestà era un tratto distintivo. Si impegnava sempre a dire la verità e a seguire il cammino giusto, anche quando era difficile.
La sua integrità e le sue azioni altruiste hanno lasciato un'impronta profonda nella vita di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
La sua collezione di francobolli sarà un tesoro prezioso, testimone della sua curiosità e del suo amore per il mondo.
Caro Nicola,
sei stato una guida per me, un faro che ha illuminato il mio cammino di fede.
Edoardo Arcidiacono - 19 maggio 2023