TILC - 2 CORINZI - 6 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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N.T.
 


(Testo TILC)


Seconda lettera ai Corinzi, Cap.: 1
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SECONDA LETTERA AI CORINZI
Capitolo
6

 1Come collaboratori di Dio vi esortiamo a non trascurare la grazia di Dio che
   avete ricevuto. 2Infatti Dio dice:
   Nell'ora della mia misericordia
   ti ho ascoltato
   nel giorno della salvezza
   ti sono venuto in aiuto.
   Ecco, questa è l'ora della misericordia di Dio, questo è il giorno della salvezza.

         Le prove dell'apostolo
   3Nessuno critichi il mio lavoro di apostolo: in ogni situazione mi comporto in modo da non scandalizzare nessuno. 4Anzi, in ogni circostanza, cerco di presentare me stesso come si presentano i servi di Dio: sopporto con grande pazienza sofferenze, difficoltà e angosce. 5Sono bastonato e gettato in prigione. Sono vittima di violenze. Mi affatico, rinunzio al sonno e soffro la fame. 6Mi presento come servo di Dio mostrando onestà, saggezza, pazienza, bontà, presenza dello Spirito Santo, amore senza ipocrisia, 7con il messaggio della verità, con la potenza di Dio. Sia per attaccare, sia per difendermi, ho una sola arma: vivere come piace a Dio. 8Qualcuno mi stima, altri mi disprezzano. Taluni dicono bene di me, altri male. Sono considerato un imbroglione, e invece dico la verità. 9Sono trattato come un estraneo, e invece sono assai ben conosciuto; come un moribondo, e invece sono ben vivo. Sono castigato, ma non ucciso; 10tormentato, ma sempre sereno; povero, eppure arricchisco molti. Non ho nulla, eppure possiedo tutto.
   11Cari cristiani di Corinto, vi ho parlato francamente, a cuore aperto. 12Io non vi ho sottratto il mio affetto, voi invece mi avete chiuso il vostro cuore. 13Vi parlo come a figli: ricambiate il mio affetto, apritemi anche voi il vostro cuore.

         O Dio o gli idoli
   14Non mettetevi con gli infedeli sotto un peso che non fa per voi. Infatti, che rapporto ci può essere tra quel che è giusto e quel che è ingiusto? La luce può essere unita alle tenebre? 15Vi potrà mai essere un'intesa tra Cristo e il demonio? E che cos'hanno da spartire un credente e un incredulo? 16Vi può essere accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? E noi siamo il tempio del Dio vivente. Egli stesso ha detto:
   Abiterò in mezzo a loro
   e camminerò con loro,
   sarò il loro Dio
   ed essi saranno il mio popolo.
   17Perciò dice il Signore:
   non abbiate nulla a che fare
   con quel che è impuro,
   separatevi dagli altri, abbandonateli
   e io vi accoglierò.
   18Sarò per voi come un padre,
   e voi sarete per me come figli e figlie,
   dice il Signore onnipotente.




 
 
 

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