TILC - 1 CORINZI - 12 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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N.T.
 


(Testo TILC)


Prima lettera ai Corinzi, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16


PRIMA LETTERA AI CORINZI
Capitolo 12

I doni dello Spirito
 1Fratelli, parliamo ora dei doni dello Spirito. Voglio che abbiate le idee chiare in proposito.
   2Sapete bene che, prima di conoscere Dio, vi lasciavate continuamente trascinare verso idoli muti. 3Vi assicuro perciò che nessuno può dire: "Gesù è maledetto!", se è veramente guidato dallo Spirito di Dio. D'altra parte, nessuno può dire: "Gesù è il Signore", se non è veramente guidato dallo Spirito Santo.
   4Vi sono diversi doni, ma uno solo è lo Spirito. 5Vi sono vari modi di servire, ma uno solo è il Signore. 6Vi sono molti tipi di attività, ma chi muove tutti all'azione è sempre lo stesso Dio. 7In ciascuno, lo Spirito si manifesta in modo diverso, ma sempre per il bene comune. 8Uno riceve dallo Spirito la capacità di esprimersi con saggezza, un altro quella di parlare con sapienza. 9Lo stesso Spirito a uno dà la fede, a un altro il potere di guarire i malati. 10Lo Spirito concede a uno la possibilità di fare miracoli, e a un altro il dono di essere profeta. A uno dà la capacità di distinguere i falsi spiriti dal vero Spirito, a un altro il dono di esprimersi in lingue sconosciute, e a un altro ancora il dono di spiegare tali lingue. 11Tutti questi doni vengono dall'unico e medesimo Spirito. Egli li distribuisce a ognuno, come egli vuole.

         Il corpo e le sue parti
   12Cristo è come un corpo che ha molte parti. Tutte le parti, anche se sono molte, formano un unico corpo. 13E tutti noi credenti, schiavi o liberi, di origine ebraica o pagana, siamo stati battezzati con lo stesso Spirito per formare un solo corpo, e tutti siamo stati dissetati dallo stesso Spirito. 14Il corpo infatti non è composto da una sola parte, ma da molte. 15Se il piede dicesse: "Io non sono una mano, perciò non faccio parte del corpo", non cesserebbe per questo di fare parte del corpo. 16E se l'orecchio dicesse: "Io non sono un occhio, perciò non faccio parte del corpo", non cesserebbe per questo di essere parte del corpo. 17Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l'udito? O se tutto il corpo fosse udito, dove sarebbe l'odorato? 18Ma Dio ha dato a ciascuna parte del corpo il proprio posto secondo la sua volontà. 19Se tutto l'insieme fosse una parte sola, dove sarebbe il corpo? 20Invece le parti sono molte, ma il corpo è uno solo.
   21Quindi l'occhio non può dire alla mano: "Non ho bisogno di te", o la testa non può dire ai piedi: "Non ho bisogno di voi". 22Anzi, proprio le parti del corpo che ci sembrano più deboli, sono quelle più necessarie. 23E le parti che consideriamo meno nobili e decenti, le circondiamo di maggior premura. 24Le altre parti considerate più nobili non ne hanno bisogno. Dio ha disposto il corpo in modo che venga dato più onore alle parti che non ne hanno. 25Così non ci sono divisioni nel corpo: tutte le parti si preoccupano le une delle altre. 26Se una parte soffre, tutte le altre soffrono con lei; e se una parte è onorata, tutte le altre si rallegrano con lei.
   27Voi siete il corpo di Cristo, e ciascuno di voi ne fa parte. 28Dio ha assegnato a ciascuno il proprio posto nella chiesa: anzitutto gli apostoli, poi i profeti, quindi i catechisti. Poi ancora quelli che fanno miracoli, quelli che guariscono i malati o li assistono, quelli che hanno capacità organizzative e quelli che hanno il dono di parlare in lingue sconosciute. 29Non tutti sono apostoli o profeti o catechisti. Non tutti hanno il dono di fare miracoli, 30di compiere guarigioni, di parlare in lingue sconosciute o di saperle interpretare. 31Cercate di avere i doni migliori.



 
 
 
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