TILC - 1 CORINZI - 6 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  26 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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N.T.
 


(Testo TILC)


Prima lettera ai Corinzi, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16


PRIMA LETTERA AI CORINZI
Capitolo 6

Processi tra cristiani
 1Quando due di voi sono in lite, non dovrebbero neppure chiedere giustizia ai giudici pagani; dovrebbero invece rivolgersi alla comunità. 2Voi ben sapete che il popolo di Dio giudicherà il mondo. E se dovrete giudicare il mondo, a maggior ragione dovete essere capaci di risolvere questioni di minore importanza. 3Non sapete che dovremo giudicare anche gli angeli? Perché allora non dovremo giudicare le nostre liti?
   4Quando dunque avete da risolvere le questioni di questa vita, perché mettete come giudici, nella chiesa, persone estranee? 5Lo dico per farvi vergognare, perché è impossibile che in mezzo a voi non si possa trovare qualche persona saggia, capace di risolvere una questione tra fratelli. 6Del resto, è proprio indispensabile che un fratello citi in giudizio un altro fratello, e per di più, dinanzi a giudici non credenti?
   7È già cattivo segno che ci siano processi tra voi. Perché non sopportate piuttosto qualche torto? Perché non siete disposti piuttosto a rimetterci qualcosa? 8Invece siete proprio voi che commettete ingiustizie e rubate e per di più contro i fratelli! Sappiate però che non c'è posto per i malvagi nel nuovo mondo di Dio. Non illudetevi: 9nel regno di Dio non entreranno gli immorali, gli adoratori di idoli, gli adùlteri, i maniaci sessuali, 10i ladri, gli invidiosi, gli ubriaconi, i calunniatori, i delinquenti.
   11E alcuni di voi erano così. Ma ora siete stati strappati al peccato, siete stati uniti a Cristo e accolti da Dio nel nome del Signore Gesù Cristo, mediante lo Spirito del nostro Dio.

         Vivere per la gloria di Dio

   12Voi dite spesso: "Tutto è lecito!". D'accordo, ma è tutto utile? Certamente tutto è lecito, ma non mi lascerò mai dominare da qualsiasi desiderio.
   13Voi dite anche: "Il cibo è fatto per lo stomaco e lo stomaco è fatto per il cibo". È vero! Ma Dio distruggerà l'uno e l'altro. Il vostro corpo, però, non è fatto per l'immoralità, perché appartenete al Signore, e il Signore è anche il Signore del vostro corpo. 14Ebbene, Dio che ha fatto risorgere il Signore, risusciterà anche noi con la sua potenza.
   15Voi dovete sapere che appartenete a Cristo. E chi prenderebbe ciò che appartiene a Cristo per unirlo a una prostituta? 16Sapete benissimo che chi si unisce a una prostituta diventa un tutt'uno con lei. Infatti la Bibbia dice: I due saranno una cosa sola. 17Ma chi si unisce al Signore diventa spiritualmente un solo essere con lui.
   18Fuggite l'immoralità! Qualsiasi altro peccato che l'uomo commette resta esterno al suo corpo; ma, chi si dà all'immoralità pecca contro se stesso. 19O avete dimenticato che voi stessi siete il tempio dello Spirito Santo? Dio ve lo ha dato, ed egli è in voi. Voi quindi non appartenete più a voi stessi. 20Perché Dio vi ha fatti suoi, riscattandovi a caro prezzo. Rendete quindi gloria a Dio col vostro stesso corpo.

 
 
 
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