TILC - 1 CORINZI - 16 - Aceb_PugliaBasilicata

Cerca
2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
Vai ai contenuti

Menu principale:

N.T.
 


(Testo TILC)


Prima lettera ai Corinzi, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16


PRIMA LETTERA AI CORINZI
Capitolo 16


La colletta per i fratelli in fede

 1Ora, se volete partecipare alla colletta per i nostri fratelli di Gerusalemme, seguite anche voi le istruzioni che ho dato alla comunità della Galazia. 2Ogni domenica, ciascuno di voi, secondo le sue possibilità, metta da parte quel che è riuscito a risparmiare e lo conservi a casa sua. Così, quando verrò da voi, non ci sarà più bisogno di fare una colletta. 3Manderò gli uomini che voi avrete scelti, con lettere di presentazione, a portare la vostra offerta a Gerusalemme. 4Se poi sarà opportuno che ci vada anch'io, faranno il viaggio con me.

         Progetti di viaggio

   5Ora passerò dalla Macedonia e poi arriverò da voi. 6Probabilmente resterò da voi per un po' di tempo, forse anche tutto l'inverno. Così potrete fornirmi i mezzi per proseguire il mio viaggio, qualunque sia la mèta. 7Perché non voglio vedervi soltanto di passaggio. Se il Signore lo permetterà, io vorrei restare un po' di tempo con voi. 8Tuttavia rimarrò a Efeso fino a Pentecoste, 9perché ho trovato qui un'occasione preziosa di lavorare per il Signore, anche se i nemici sono numerosi.
   10Se viene Timòteo, accoglietelo in modo che non si senta a disagio tra voi, perché egli lavora come me nell'opera del Signore. 11Nessuno lo disprezzi. Anzi, aiutatelo a continuare in pace il suo viaggio per venire da me: io e gli altri fratelli lo stiamo aspettando.
   12Per quel che riguarda Apollo, nostro fratello, più di una volta l'ho incoraggiato a venire da voi con gli altri fratelli, ma non è voluto venire ora. Verrà alla prima occasione.

         Esortazioni finali e saluti
   13Siate attenti, siate saldi nella fede, coraggiosi, forti.
   14Fate ogni cosa con amore.
   15Voi conoscete Stefana e la sua famiglia. Sapete che in Grecia sono stati i primi a convertirsi e che si sono messi al servizio dei credenti. Ebbene, io vi raccomando, fratelli, 16di lasciarvi guidare da quelle persone e da tutti quelli che lavorano e faticano insieme con loro.
   17Mi rallegro perché sono venuti da me Stefana, Fortunato e Acàico. Mi hanno consolato della vostra assenza. 18Hanno tranquillizzato voi e me. Sappiate apprezzare persone come loro.
   19Vi salutano le chiese dell'Asia Minore. Vi salutano molto, nel Signore, Aquila e Priscilla con tutta la comunità che si riunisce in casa loro. 20Vi salutano tutti i fratelli. Salutatevi tra di voi con un fraterno abbraccio.
   21Io, Paolo, vi mando questo saluto scritto proprio di mia mano. 22Se qualcuno non ama il Signore sia maledetto. Maranà tha, vieni, Signore.
   23La grazia del Signore Gesù sia con voi.
   24Il mio affetto è con voi tutti, in Cristo Gesù.

 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu