TILC - ROMANI 16 - Aceb_PugliaBasilicata

Cerca
2006/2024 -  ANNO XVIII  19 dicembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
Vai ai contenuti

Menu principale:

N.T.
 


(Testo TILC)


Lettera ai Romani, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16

LETTERA AI ROMANI
Capitolo 16



Raccomandazioni e saluti personali
 1Vi raccomando la nostra sorella Febe che lavora al servizio della chiesa di Cencre. 2Accoglietela nel nome del Signore, come è bene che si faccia tra credenti, e aiutatela in qualsiasi cosa abbia bisogno di voi. Anch'essa ha aiutato molta gente, e anche me.
   3Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori nel servizio di Gesù Cristo. 4Essi hanno rischiato la loro vita per salvare la mia. Non io soltanto, ma anche tutte le comunità dei credenti non ebrei devono esser loro grati. 5Salutate anche la comunità che si raduna in casa loro.
   Salutate il mio caro Epèneto che è stato il primo cristiano nella provincia dell'Asia. 6Salutate Maria che ha lavorato molto per voi. 7Salutate Andronico e Giunia, miei parenti che sono stati in prigione con me. Sono molto stimati tra gli apostoli e sono diventati cristiani prima di me.
   8Salutate Ampliato che mi è caro nel Signore. 9Salutate Urbano, nostro compagno al servizio di Cristo, e il mio caro Stachi. 10Salutate Apelle che è stato messo alla prova per la sua fede in Cristo. Salutate la famiglia di Aristòbulo. 11Salutate il mio parente Erodione. Salutate quelli della casa di Narciso che credono nel Signore. 12Salutate Trifèna e Trifòsa che lavorano per il Signore, e la mia cara Pèrside che pure ha molto lavorato per lui. 13Salutate Rufo, degno di lode nel Signore, e sua madre che è una madre anche per me. 14Salutate Asincrito, Flegònte, Erme, Pàtroba, Erma e i fratelli che sono con loro. 15Salutate Filòlogo e Giulia, Nèreo e sua sorella Olimpas, e tutti i credenti che sono con loro.
   16Salutatevi tra di voi con un fraterno abbraccio. Tutte le chiese di Cristo vi salutano.

         Esortazioni finali
   17Io vi esorto, fratelli, a tenere d'occhio quelli che creano divisioni e ostacoli tra i credenti, opponendosi all'insegnamento che avete ricevuto. State lontani da loro, 18perché essi non servono Cristo, nostro Signore, ma il loro proprio ventre. Con belle parole e con discorsi affascinanti, ingannano il cuore delle persone semplici.
   19È vero che la vostra ubbidienza è nota a tutti, e io quindi me ne rallegro; ma voglio che voi siate saggi per fare il bene e siate puri per evitare il male. 20Dio che dà la pace schiaccerà presto Satana sotto i vostri piedi.
   La grazia di Gesù, nostro Signore, sia con voi.
   21Vi saluta Timòteo, mio collaboratore, e vi salutano Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti.
   22Anch'io, Terzo, che ho scritto questa lettera, aggiungo i miei saluti nel Signore.
   23Vi saluta Gaio, che mi ospita: in casa sua si raduna tutta la comunità. Vi saluta Eràsto, tesoriere della città, e il fratello Quarto ( 24).

         Lode a Dio
   25Lodiamo Dio! Egli può fortificarvi nella fede, secondo la parola di Gesù Cristo che io vi ho annunziato. In questo messaggio Dio rivela quel progetto segreto che per lunghissimo tempo aveva tenuto nascosto. 26Ma ora, per volontà di Dio, questo segreto è stato rivelato con l'aiuto di quel che hanno detto i profeti, ed è stato fatto conoscere a tutti i popoli, perché giungano all'ubbidienza della fede.
   27A Dio, che solo è sapiente, a lui per mezzo di Gesù Cristo, sia la gloria per sempre. Amen.

 
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu