TILC Matteo 15 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  19 dicembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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(Testo TILC)




Vangelo di Matteo:

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VANGELO DI MATTEO
Capitolo 15

     1Alcuni farisei e alcuni maestri della Legge giunti da Gerusalemme si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
   2- Prima di mangiare, i tuoi discepoli non fanno il rito di lavarsi le mani. Perché non rispettano la tradizione religiosa dei nostri padri?
   3Gesù risposte loro:
   - E voi, perché non rispettate i comandamenti di Dio, per seguire la vostra tradizione? 4Dio ha detto: Onora il padre e la madre. E poi: Chi parla male di suo padre o di sua madre deve essere condannato a morte. 5- 6Voi invece insegnate che uno non ha più il dovere di onorare suo padre e sua madre se dice ad essi che ha offerto a Dio quei beni che doveva usare per loro.
   Così, per mezzo della vostra tradizione, voi fate diventare inutile la parola di Dio. 7Ipocriti! Il profeta Isaia aveva ragione quando, parlando di voi, diceva:
   8Questo popolo, - dice il Signore, -
   mi onora a parole,
   ma il suo cuore è lontano da me.
   9Il modo con cui mi onorano non ha valore,
   perché insegnano come dottrina di Dio
   comandamenti che son fatti da uomini.

         Le cose che rendono impuro un uomo
         (vedi Marco 7, 14-23)
   10Poi Gesù chiamò la folla e disse: "Ascoltate e cercate di capire. 11Non è ciò che entra nella bocca dell'uomo che può farlo diventare impuro. Piuttosto è ciò che esce dalla bocca: questo può far diventare impuro l'uomo!".
   12I discepoli si avvicinarono e gli dissero:
   - Sai che i farisei si sono scandalizzati ascoltando le tue parole?
   13Ma Gesù rispose:
   - Tutti gli alberi che non sono stati piantati dal Padre mio, che è in cielo, saranno strappati. 14Lasciateli dire! Sono ciechi, e vogliono far da guida ad altri ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due andranno a cadere in una fossa.
   15Allora Pietro disse:
   - Spiegaci questa parabola.
   16Ma Gesù rispose:
   - Anche voi non riuscite ancora a capire? 17Non capite che quello che entra in bocca va allo stomaco e quindi va a finire in una fogna? 18Ciò che invece esce dalla bocca viene dal cuore dell'uomo ed è questo che può renderlo impuro. 19Perché, è dal cuore che vengono tutti i pensieri malvagi che portano al male: gli assassinii, i tradimenti tra marito e moglie, i peccati sessuali, i furti, le menzogne, gli insulti. 20Sono queste le cose che fanno diventare impuro l'uomo. Invece, mangiare senza purificarsi prima le mani, questo non fa diventare impuri.

         La fede di una donna straniera
         (vedi Marco 7, 24-30)
   21Poi Gesù andò via di là e si ritirò dalle parti di Tiro e di Sidone. 22Una donna pagana che veniva da quella regione si presentò a Gesù gridando:
   - Signore, Figlio di Davide, abbi pietà di me! Mia figlia sta molto male, uno spirito maligno la tormenta.
   23Ma Gesù non rispondeva nulla. Si avvicinarono allora i suoi discepoli e gli dissero:
   - Mandala a casa, perché continua a venirci dietro e a gridare.
   24Gesù disse:
   - Io sono stato mandato soltanto per le pecore sperdute del popolo d'Israele.
   25Ma quella donna si metteva in ginocchio davanti a lui e diceva:
   - Signore, aiutami!
   26Allora Gesù rispose:
   - Non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini.
   27E la donna disse:
   - È vero, Signore. Però, sotto la tavola, i cagnolini possono mangiare le briciole che cadono ai loro padroni.
   28Allora Gesù le disse:
   - O donna, davvero la tua fede è grande! Accada come tu vuoi.
   E in quel momento sua figlia guarì.

         Gesù guarisce molti malati
   29Poi Gesù andò verso il lago di Galilea, salì sopra una collina e si sedette. 30Molta gente venne da lui portando zoppi, storpi, ciechi, muti e molti altri malati. Li mettevano a terra, vicino ai suoi piedi, ed egli li guariva. 31La gente era piena di meraviglia perché vedeva che i muti incominciavano a parlare, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano bene e i ciechi riacquistavano la vista.
   Allora tutti lodavano il Dio d'Israele.

         Gesù dà da mangiare a quattromila uomini
         (vedi Matteo 14, 13-21; Marco 6,30-44; 8, 1-10; Luca 9,10-17; Giovanni 6,1-13)
   32Gesù chiamò i suoi discepoli e disse:
   - Questa gente mi fa pena. Già da tre giorni stanno con me e non hanno più niente da mangiare. Non voglio mandarli a casa digiuni, perché potrebbero sentirsi male lungo la strada.
   33I discepoli gli dissero:
   - Come potremo qui, in un luogo deserto, trovare tanto pane per una folla così grande?
   34E Gesù domandò:
   - Quanti pani avete?
   Risposero:
   - Sette, e pochi pesciolini.
   35E Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. 36Prese i sette pani e i pesci, fece la preghiera di ringraziamento, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli li diedero alla folla.
   37Tutti mangiarono e ne ebbero abbastanza. Quando poi si raccolsero gli avanzi, se ne riempirono sette ceste.
   38Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini. 39Dopo aver rimandato a casa la folla, Gesù salì in barca e andò nel territorio di Magadàn.



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