TILC Matteo 20 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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N.T.


(Testo TILC)




Vangelo di Matteo:

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VANGELO DI MATTEO
Capitolo 20


     1"Così infatti è il regno di Dio. "Un tale aveva una grande vigna e una mattina, molto presto, uscì in piazza per prendere a giornata uomini da mandare a lavorare nella sua vigna. 2Fissò con loro la paga normale: una moneta d'argento al giorno e li mandò al lavoro.
   3"Verso le nove del mattino tornò in piazza e vide che c'erano altri uomini disoccupati. 4Gli disse: Andate anche voi nella mia vigna; vi pagherò quel che è giusto. 5E quelli andarono.
   "Anche verso mezzogiorno e poi verso le tre del pomeriggio fece la stessa cosa. 6Verso le cinque di sera usci ancora una volta e trovò altri uomini. Disse:
   - Perché state qui tutto il giorno senza far niente?
   7"E quelli risposero:
   - Perché nessuno ci ha preso a giornata.
   "Allora disse:
   - Andate anche voi nella mia vigna.
   8"Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: "Chiama gli uomini e da' loro la paga, cominciando da quelli che son venuti per ultimi".
   9"Il fattore chiamò dunque quelli che eran venuti alle cinque di sera e diede una moneta d'argento a ciascuno. 10Gli uomini che avevano cominciato per primi credevano di prendere di più. Invece, anch'essi ricevettero una moneta d'argento ciascuno.
   11"Allora cominciarono a brontolare contro il padrone. 12Dicevano:
   - Questi sono venuti per ultimi, hanno lavorato soltanto un'ora, e tu li hai pagati come noi che abbiamo faticato tutto il giorno sotto il sole.
   13"Rispondendo a uno di loro, il padrone disse:
   - Amico, io non ti ho imbrogliato: l'accordo era che ti avrei pagato una moneta d'argento, o no? 14Allora prendi la tua paga e sta' zitto. Io voglio dare a questo, che è venuto per ultimo, quel che ho dato a te. 15Non posso fare quel che voglio con i miei soldi? O forse sei invidioso perché io sono generoso?".
   16Poi Gesù disse: "Così, quelli che sono gli ultimi saranno i primi, e quelli che sono i primi saranno gli ultimi".

         Per la terza volta Gesù annunzia la sua morte e risurrezione
         (vedi Marco 10, 32-34; Luca 18, 31-34)
   17Gesù stava camminando verso Gerusalemme. Lungo la via egli prese da parte i dodici discepoli e disse loro: 18"Ecco, noi stiamo salendo verso Gerusalemme. Là il Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e dei maestri della Legge. Essi lo condanneranno a morte 19e poi lo consegneranno ai pagani. I pagani gli rideranno in faccia, lo prenderanno a frustate e lo inchioderanno su una croce. Ma il terzo giorno egli risusciterà".

         Una madre chiede i primi posti per i figli
         (vedi Marco 10, 35-45; Luca 22, 24-27)
   20Allora la moglie di Zebedèo insieme con i suoi due figli si avvicinò a Gesù e si gettò ai suoi piedi per chiedergli qualcosa.
   21Gesù le disse:
   - Che cosa vuoi?
   E la donna:
   - Promettimi che questi miei figli staranno uno alla tua destra e uno alla tua sinistra quando tu sarai nel tuo regno.
   22Gesù rispose:
   - Voi non sapete quel che chiedete! Siete pronti a bere quel calice di dolore che io sto per bere?
   I due fratelli risposero:
   - Siamo pronti!
   23E Gesù:
   - Sì, certamente anche voi berrete il mio calice. Ma non posso decidere io chi sarà seduto alla mia destra e alla mia sinistra. Quei posti sono per quelli ai quali il Padre mio li ha preparati.
   24Gli altri dieci discepoli avevano sentito tutto e si indignarono contro i due fratelli. 25Ma Gesù li chiamò vicino a sé e disse:
   "Come voi sapete, i capi dei popoli comandano come duri padroni; le persone potenti fanno sentire con la forza il peso della loro autorità. 26Ma tra voi non deve essere così! Anzi, se uno tra voi vuole essere grande, si faccia servitore degli altri. 27Se uno vuole essere il primo, si faccia servo degli altri.
   28"Perché anche il Figlio dell'uomo è venuto non per farsi servire, ma per servire e per dare la sua vita come riscatto per la liberazione degli uomini".

         Gesù guarisce due ciechi
         (vedi Marco 10, 46-52; Luca 18, 35-43)
   29Mentre uscivano dalla città di Gèrico una grande folla seguiva Gesù. 30Sul bordo della strada stavano seduti due ciechi. Quando sentirono che passava Gesù si misero a gridare: "Signore, Figlio di Davide, abbi pietà di noi!". 31La gente li sgridava per farli tacere, ma quelli gridavano ancora più forte. "Signore, Figlio di Davide, abbi pietà di noi!". 32Gesù si fermò, li fece chiamare e disse:
   - Che cosa volete che io faccia per voi?
   33Quelli risposero:
   - Signore, fa' che i nostri occhi possano vedere!
   34Gesù ebbe compassione di loro: toccò i loro occhi e subito i ciechi ricuperarono la vista e seguirono Gesù.



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