TILC Matteo 21 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  19 dicembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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N.T.


(Testo TILC)




Vangelo di Matteo:

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VANGELO DI MATTEO
Capitolo 21

   1Gesù e i discepoli stavano avvicinandosi a Gerusalemme. Quando arrivarono al villaggio di Bètfage, vicino al monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due discepoli. 2Disse loro: "Andate nel villaggio che è qui di fronte a voi, e subito troverete un'asina e il suo puledro, legati. Slegateli e portateli a me. 3E se qualcuno vi domanda qualcosa, dite così: È il Signore che ne ha bisogno, ma poi li rimanda indietro subito".
   4E così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del profeta:
   5Dite a Gerusalemme:
   guarda, il tuo re viene a te.
   Egli è umile,
   e viene seduto su un asino
   un asinello, puledro d'asina.
   6I due discepoli partirono e fecero come Gesù aveva comandato. 7Portarono l'asina e il puledro, gli misero addosso i mantelli e Gesù vi montò sopra.
   8La folla era numerosissima. Alcuni stendevano sulla strada i loro mantelli, altri invece stendevano ramoscelli tagliati dagli alberi e facevano come un tappeto. 9La gente che camminava davanti a Gesù e quella che veniva dietro gridava:
   "Osanna! Gloria al Figlio di Davide!
   Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
   Gloria a Dio nell'alto dei cieli!".
   10Quando Gesù entrò in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione. Dicevano: "Ma chi è costui?". 11La folla rispondeva: "È il profeta! È Gesù, quello che viene da Nàzaret di Galilea".

         Gesù scaccia i mercanti dal Tempio
         (vedi Marco 11, 15-19; Luca 19, 45-48; Giovanni 2, 13-22)
   12Poi Gesù entrò nel cortile del Tempio. Cacciò via tutti quelli che stavano là a vendere e a comprare, buttò all'aria i tavoli di quelli che cambiavano i soldi e rovesciò le sedie dei venditori di colombe. 13E disse loro: "Nella Bibbia Dio dice:
   La mia casa sarà casa di preghiera.
   "Voi invece ne avete fatto
   un covo di briganti".
   14Nel Tempio si avvicinarono a Gesù alcuni ciechi e Zoppi, ed egli li guarì. 15I capi dei sacerdoti e i maestri della Legge videro le cose straordinarie che aveva fatto e sentirono i bambini che gridavano: "Gloria al Figlio di Davide!" e si sdegnarono. 16Dissero a Gesù: - Ma non senti che cosa dicono?
   Gesù rispose:
   - Sì, sento. Ma voi non avete mai letto nella Bibbia queste parole: Dalla bocca dei fanciulli e dei bambini ti sei procurata una lode?
   17Poi li lasciò e se ne andò via; uscì dalla città e passò la notte a Betània.

         Gesù e l'albero senza frutti. Fede e preghiera

         (vedi Marco 11, 12-14.20-24)
   18Il mattino dopo Gesù tornò a Gerusalemme. Lungo la via ebbe fame 19e poiché aveva visto una pianta di fichi, si avvicinò per cogliere i frutti; ma non trovò niente, soltanto foglie. Allora disse all'albero: "Mai più in eterno nascano frutti da te!". E l'albero immediatamente diventò secco.
   20I discepoli rimasero pieni di stupore. Perciò domandarono:
   - Perché l'albero di fico è seccato immediatamente?
   21Gesù rispose:
   - Io vi assicuro che se avete fede e non dubitate, anche voi potrete fare ciò che è capitato a questo albero. Anzi, potrete anche dire a questa montagna: Sollévati e bùttati nel mare! e avverrà così. 22Tutto quel che chiederete nella preghiera, se avrete fede, lo riceverete.

         Discussione sull'autorità di Gesù
         (vedi Marco 11, 27-33; Luca 20, 1-8)
   23Gesù venne di nuovo nel Tempio. Mentre se ne stava là a insegnare, i capi dei sacerdoti e le altre autorità del popolo si avvicinarono a lui e gli domandarono:
   - Che diritto hai di fare quel che fai? Chi ti ha dato l'autorità di agire così?
   24Gesù rispose loro:
   - Voglio farvi anch'io una domanda; se mi rispondete, anch'io vi dirò con quale autorità faccio queste cose. 25Dunque, Giovanni, chi lo ha mandato a battezzare? Dio o gli uomini?
   Essi cominciarono a discutere tra loro: "Se diciamo che Giovanni è stato mandato da Dio, ci chiederà: "Perché allora non avete creduto in lui?". 26Se invece diciamo che è stato mandato dagli uomini, c'è da aver paura della folla, perché tutti considerano Giovanni come un profeta". 27Perciò risposero:
   - Non lo sappiamo.
   Allora anche Gesù dichiarò:
   - Ebbene, in questo caso neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose.

         Parabola dei due figli
   28Poi Gesù disse loro: "Vorrei conoscere il vostro parere. C'era un uomo che aveva due figli. Chiamò il primo e gli disse: Figlio mio, oggi va' a lavorare nella vigna. 29Ma quello rispose: "No, non ne ho voglia"; ma poi cambiò idea e ci andò. 30Chiamò anche il secondo figlio e gli disse la stessa cosa. Quello rispose: "Sì, padre", ma poi non ci andò. 31Ora, ditemi il vostro parere: chi dei due ha fatto la volontà del padre?".
   Risposero: "Il primo".
   Allora Gesù disse: "Ebbene, vi assicuro che ladri e prostitute vi passano avanti ed entrano nel regno di Dio. 32Perché Giovanni il Battezzatore è venuto ad indicarvi la strada giusta, ma voi non gli avete creduto; i ladri e le prostitute, invece, gli hanno creduto. E anche dopo aver visto queste cose, voi non avete cambiato idea: avete continuato a non credergli".

         Parabola della vigna e dei contadini omicidi
         (vedi Marco 12, 1-12; Luca 20, 9-19)
   33"Ascoltate un'altra parabola: C'era un proprietario che piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio dell'uva e costruì una torretta di guardia; poi affittò la vigna ad alcuni contadini e andò lontano. 34"Quando fu vicino il tempo della vendemmia, mandò dai contadini i suoi servi per ritirare il suo raccolto. 35Ma quei contadini presero i suoi servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo colpirono con le pietre. 36Il padrone mandò di nuovo altri servi più numerosi dei primi, ma quei contadini li trattarono allo stesso modo.
   37"Alla fine mandò suo figlio, pensando: Avranno rispetto di mio figlio.
   38"Ma i contadini, vedendo il figlio, dissero tra loro: "Ecco, costui sarà un giorno il padrone della vigna. Coraggio, uccidiamolo e avremo noi l'eredità!". 39Così lo presero, lo gettarono fuori della vigna e lo uccisero".
   40A questo punto Gesù domandò:
   - Quando verrà il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?
   41Risposero i presenti:
   - Ucciderà senza pietà quegli uomini malvagi e darà in affitto la vigna ad altri contadini che, alla stagione giusta, gli consegneranno i frutti.
   42Disse Gesù:
   - Non avete mai letto quel che dice la Bibbia?
   La pietra che i costruttori hanno rifiutato
   è diventata la pietra più importante.
   Questo è opera del Signore
   ed è una meraviglia per i nostri occhi.
   43Per questo vi assicuro che il regno di Dio sarà tolto a voi e sarà dato a gente che farà crescere i suoi frutti. [ 44]
   45I capi dei sacerdoti e i farisei che ascoltavano queste parabole capivano che Gesù le raccontava per loro. 46Cercavano quindi un modo per arrestarlo, ma avevano paura della folla perché tutti lo consideravano un profeta.

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