TILC Matteo 22 - Aceb_PugliaBasilicata

Cerca
2006/2024 -  ANNO XVIII  19 dicembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
Vai ai contenuti

Menu principale:

N.T.


(Testo TILC)




Vangelo di Matteo:

1  2   3  4  5  6   7  8  9 10  11  12  13  14 15  16 17 18 19 20 21  22 23 24  25 26  27  28

VANGELO DI MATTEO
Capitolo 22

     1Gesù ricominciò a parlare servendosi di parabole. Disse:
   2"Il regno di Dio è così. Un re preparò un grande banchetto per le nozze di suo figlio. 3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati, ma quelli non volevano venire. 4Allora mandò altri servi con quest'ordine: Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo, i miei tori e gli animali ingrassati sono stati ammazzati e tutto è pronto. Venite alla festa! 5Ma gli invitati non si lasciarono convincere e andarono a curare i loro affari: alcuni nei campi, altri ai loro commerci. 6Altri, ancora, presero i servi del re, li maltrattarono e li uccisero.
   7"Allora il re si sdegnò: mandò il suo esercito, fece morire quegli assassini e incendiò la loro città. 8Poi disse ai suoi servi: Il banchetto è pronto ma gli invitati non erano degni di venire. 9Perciò, andate per le strade e invitate al banchetto tutti quelli che trovate.
   10"I servi uscirono nelle strade e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi: così la sala del banchetto fu piena.
   11Quando il re andò nella sala per vedere gli invitati, vide un tale che non era vestito con l'abito di nozze. 12Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza avere l'abito di nozze?". Quello non rispose nulla. 13Allora il re ordinò ai servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori, nelle tenebre. Là piangerà come un disperato"".
   14Poi Gesù aggiunse: "Perché molti sono chiamati al regno di Dio, ma pochi vi sono ammessi".

         Le tasse da pagare all'imperatore romano

         (vedi Marco 12, 13-17; Luca 20, 20-26)
   15I farisei fecero una riunione per trovare il modo di mettere in difficoltà Gesù con qualche domanda. 16Poi gli mandarono alcuni dei loro discepoli, insieme con altri del partito di Erode. Gli chiesero:
   - Maestro, sappiamo che tu sei sempre sincero, insegni veramente la volontà di Dio e non ti preoccupi di quello che pensa la gente perché non guardi in faccia a nessuno. 17Perciò veniamo a chiedere il tuo parere: la nostra Legge permette o non permette di pagare le tasse all'imperatore romano?
   18Ma Gesù sapeva che avevano intenzioni cattive e disse:
   - Ipocriti! Perché cercate di imbrogliarmi? 19Fatemi vedere una moneta di quelle che servono a pagare le tasse.
   Gli portarono una moneta d'argento, 20e Gesù domandò:
   - Questo volto e questo nome scritto di chi sono?
   21Gli risposero:
   - Dell'imperatore.
   Allora Gesù disse:
   - Dunque, date all'imperatore quello che è dell'imperatore, ma quello che è di Dio datelo a Dio!
   22A queste parole rimasero pieni di stupore; lo lasciarono stare e se ne andarono via.

         Discussione a proposito della risurrezione

         (vedi Marco 12, 18-27; Luca 20, 27-40)
   23In quel giorno si avvicinarono a Gesù alcuni del gruppo dei sadducei: secondo loro, nessuno può risorgere dopo la morte.
   24Gli domandarono:
   - Maestro, Mosè ha stabilito questa Legge:
   Se uno muore senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto. 25Ebbene, tra noi una volta c'erano sette fratelli. Il primo si sposò e poi morì senza figli e lasciò la moglie a suo fratello. 26La stessa cosa capitò al secondo, al terzo e così via fino al settimo. 27Infine, dopo tutti i fratelli, morì anche la donna. 28Ora, nel giorno della risurrezione dei morti, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette l'hanno sposata.
   29Gesù rispose:
   - Voi sbagliate. Non conoscete la Bibbia e non sapete che cosa sia la potenza di Dio. 30Dopo la risurrezione, gli uomini e le donne non si sposeranno più, ma saranno come gli angeli del cielo.
   31A proposito di risurrezione dei morti, non avete mai letto nella Bibbia ciò che Dio ha detto per voi? C'è scritto: 32Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. Perciò è il Dio dei vivi, non dei morti! 33E la gente che ascoltava era molto meravigliata per questo suo insegnamento.

         Il comandamento più importante

         (vedi Marco 12, 28-34; Luca 10, 25-28)
   34Quando i farisei vennero a sapere che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei si radunarono insieme. 35Uno di loro, che era maestro della Legge, gli domandò per metterlo alla prova:
   36- Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?
   37Gesù gli rispose:
   - Ama il Signore, tuo Dio,
   con tutto il tuo cuore,
   con tutta la tua anima
   e con tutta la tua mente.
   38Questo è il comandamento più grande
   e più importante.
   39Il secondo è ugualmente importante:
   Ama il tuo prossimo
   come te stesso.
   40Tutta la legge di Mosè e tutto l'insegnamento dei profeti dipendono da questi due comandamenti.

         Il Messia e il re Davide
         (vedi Marco 12, 35-37; Luca 20, 41-44)
   41Una volta molti farisei si erano riuniti e Gesù fece loro questa domanda:
   42Ditemi il vostro parere sul Messia. Di chi dev'essere discendente?
   Quelli risposero:
   -Sarà un discendente del re Davide.
   43E Gesù continuò:
   - In questo caso come si spiega che Davide stesso, guidato dallo Spirito di Dio, dice in un salmo che il Messia è il suo Signore? Egli ha scritto:
   44Il Signore ha detto al mio Signore:
   Siedi alla mia destra
   finché io metterò i tuoi nemici
   come sgabello sotto i tuoi piedi.
   45Dunque, se Davide lo chiama Signore, può il Messia essere un discendente di Davide?
   46Nessuno era capace di rispondere, di dire anche solo una parola. E a partire da quel giorno nessuno aveva più il coraggio di fare domande a Gesù.


1  2   3  4  5  6   7  8  9
10  11  12  13  14 15  16 17 18 19 20 21  22 23 24  25 26  27  28



 

< precedente_____________________________successiva >

 
Torna ai contenuti | Torna al menu