Marco 5 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  17 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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(Testo - Tilc)
Vangelo di Marco: 
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VANGELO DI MARCO

Capitolo 5

   Gesù guarisce l'indemoniato di Gerasa
   (vedi Matteo 8, 28-34; Luca 8, 26-39)
 1Poi arrivarono sull'altra riva del lago di Galilea, nella regione dei Gerasèni. 2Gesù era appena sceso dalla barca, quando improvvisamente un  uomo usci da un cimitero e gli venne incontro. Costui era tormentato da uno spirito maligno 3e stava sempre in mezzo alle tombe dei morti. Nessuno riusciva più a tenerlo legato, neppure con una catena: 4diverse volte avevano provato a mettergli ferri ai piedi e catene alle mani, ma egli aveva sempre spezzato i ferri e rotto le catene. Nessuno era capace di domarlo. 5Se ne andava di qua e di là, in mezzo alle tombe e sui monti, di giorno e di notte, urlando e picchiandosi con le pietre.
   6Quando vide Gesù da lontano, si avvicinò di corsa e si buttò in ginocchio davanti a lui. 7- 8Allora Gesù disse allo spirito maligno di uscire da quell'uomo; ma quello si mise a gridare forte:
   - Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio Onnipotente ? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!
   9Allora Gesù domandò:
   - Come ti chiami?
   E quello rispose:
   - Il mio nome è "Moltitudine", perché siamo in molti; 10e continuava a chiedergli di non cacciarli fuori da quella regione.
   11In quel luogo c'era un grosso branco di maiali che pascolava vicino alla montagna. 12Gli spiriti maligni chiesero con insistenza a Gesù: "Mandaci in quei maiali! Lascia che entriamo dentro di loro!".
   13Gesù lo permise. Gli spiriti maligni uscirono da quell'uomo ed entrarono nei maiali. Allora tutti quegli animali - erano circa duemila! - si misero a correre giù per la discesa, precipitarono nel lago e affogarono.
   14I guardiani dei maiali fuggirono e andarono a raccontare il fatto in città e in campagna. Perciò la gente venne a vedere che cosa era accaduto. 15Quando arrivarono vicino a Gesù, videro anche l'uomo che aveva avuto molti spiriti maligni: ora egli se ne stava seduto, era vestito e ragionava bene. Ed essi si spaventarono. 16Quelli che avevano visto il fatto raccontarono agli altri ciò che era successo all'indemoniato e poi ai maiali. 17Alla fine la gente supplicò Gesù di andarsene via dal loro territorio.
   18Gesù salì sulla barca. L'uomo guarito continuava a chiedergli di poter stare con lui, 19ma Gesù non glielo permise. "Torna a casa tua, - gli disse - dalla tua famiglia, e racconta agli altri quanto ha fatto per te il Signore che ha avuto pietà di te".
   20L'uomo allora se ne andò via e cominciò ad annunziare in tutta la regione delle Dieci Città quel che Gesù aveva fatto per lui. E tutti quelli che lo ascoltavano erano pieni di meraviglia.

         La figlia di Giàiro e la donna che toccò il mantello di Gesù
         (vedi Matteo 9, 18-26; Luca 8, 40-56)
   21Gesù ritornò sull'altra sponda del lago, e quando fu sulla riva, una grande folla si radunò attorno a lui. 22Venne allora un capo della sinagoga, un certo Giàiro. Quando vide Gesù si buttò ai suoi piedi 23e gli chiese con insistenza: "La mia bambina sta morendo. Ti prego, vieni a mettere la tua mano su di lei, perché guarisca e continui a vivere!".
   24Gesù andò con lui, mentre molta gente continuava a seguirlo e lo stringeva da ogni parte.
   25C'era là anche una donna che già da dodici anni aveva continue perdite di sangue. 26Si era fatta curare da molti medici che l'avevano fatta soffrire parecchio e le avevano fatto spendere tutti i suoi soldi, ma senza risultato. Anzi, stava sempre peggio. 27- 28Questa donna aveva sentito parlare di Gesù e aveva pensato: "Se riesco anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita". Si mise in mezzo alla folla, dietro a Gesù, e arrivò a toccare il suo mantello. 29Subito la perdita di sangue si fermò, ed essa si sentì guarita dal suo male.
   30In quell'istante Gesù si accorse che una forza era uscita da lui. Si voltò verso la folla e disse:
   - Chi ha toccato il mio mantello?
   31I discepoli gli risposero:
   - Vedi bene che la gente ti stringe da ogni parte. Come puoi dire: chi mi ha toccato?
   32Ma Gesù si guardava attorno per vedere chi lo aveva toccato.
   33La donna aveva paura e tremava perché sapeva quello che le era capitato. Finalmente venne fuori, si buttò ai piedi di Gesù e gli raccontò tutta la verità. 34Gesù le disse: "Figlia mia, la tua fede ti ha salvata. Ora vai in pace, guarita dal tuo male".
   35Mentre Gesù parlava, arrivano dei messaggeri dalla casa del caposinagoga e gli dicono: "Tua figlia è morta. Perché stai ancora a disturbare il Maestro?". 36Ma Gesù non diede importanza alle loro parole e disse a Giàiro: "Non temere, soltanto continua ad aver fiducia".
   37Prese con sé Pietro, Giacomo e suo fratello Giovanni e non si fece accompagnare da nessun altro.
   38Quando arrivarono alla casa di Giàiro, Gesù vide una grande confusione: c'era gente che piangeva e gridava forte. 39Entrò e disse: "Perché tutta questa agitazione e perché piangete? La bambina non è morta, dorme". 40Ma quelli ridevano di lui. Gesù li fece uscire tutti ed entrò nella stanza solo con il padre e la madre della bambina e i suoi tre discepoli. 41Prese la mano della bambina e le disse: "Talità kum" che significa: "Fanciulla, àlzati!".
   42Sùbito la fanciulla si alzò e si mise a camminare (aveva dodici anni).
   Tutti furono presi da grande meraviglia, 43ma Gesù ordinò severamente di non parlarne con nessuno. Poi disse di darle qualcosa da mangiare.


             
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