TILC - GIOVANNI 11 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006/2024 -  ANNO XVIII  26 novembre  2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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(Testo TILC)


Vangelo di Giovanni:

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VANGELO DI GIOVANNI
Capitolo
11


La morte di Lazzaro
 1- 2Lazzaro era il fratello di Maria, la donna che poi unse il Signore con olio profumato e gli asciugò i piedi con i suoi capelli. Essi abitavano a Betània insieme a Marta, loro sorella. Lazzaro si ammalò 3e le sorelle fecero avvisare Gesù: "Signore, il tuo amico è ammalato".
   4Quando Gesù ebbe questa notizia disse: "Questa malattia non porterà alla morte, ma servirà a manifestare la gloriosa potenza di Dio e quella di suo Figlio".
   5Gesù voleva molto bene a Marta, a sua sorella Maria e a Lazzaro. 6Quando sentì che Lazzaro era ammalato aspettò ancora due giorni, 7poi disse ai discepoli:
   - Torniamo in Giudea.
   8I discepoli replicarono:
   - Maestro, poco fa in Giudea cercavano di ucciderti e tu ci vuoi tornare?
   9Gesù rispose:
   - Non ci sono forse dodici ore nel giorno? se uno cammina di giorno, non inciampa, perché vede la luce; 10se uno invece cammina di notte, inciampa, perché non ha la luce.
   11Poi disse ancora:
   - Il nostro amico Lazzaro si è addormentato, ma io vado a risvegliarlo.
   12I discepoli gli dissero:
   - Signore, se si è addormentato guarirà.
   13Ma Gesù parlava della morte di Lazzaro; essi invece pensavano che parlasse del sonno. 14Allora Gesù disse chiaramente:
   - Lazzaro è morto; 15sono contento per voi che non eravamo là, così crederete. Andiamo da lui!
   16Tommaso, soprannominato Gemello, disse agli altri discepoli: "Andiamo anche noi, a morire con lui!".

         Gesù incontra Marta e Maria
   17- 18Betània era un villaggio distante circa tre chilometri da Gerusalemme: quando vi giunse Gesù, Lazzaro era nella tomba da quattro giorni. 19Molta gente era andata a trovare Maria e Marta per confortarle dopo la morte del fratello.
   20Quando Marta sentì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece rimase in casa.
   21Marta disse a Gesù:
   - Signore, se tu eri qui, mio fratello non moriva! 22E anche ora so che Dio ascolterà tutto quello che tu gli domandi.
   23Gesù le disse:
   - Tuo fratello risorgerà.
   24Marta rispose:
   - Sì, lo so; nell'ultimo giorno risorgerà anche lui.
   25Gesù le disse:
   Io sono la risurrezione e la vita. Chi crede in me, anche se muore, vivrà; 26anzi chi vive e crede in me non morirà mai. Credi tu questo?
   27Marta gli disse:
   - Signore, sì! Io credo che tu sei il Messia, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo.
   28Detto questo, Marta andò a chiamare di nascosto Maria, sua sorella: "Il Maestro è qui e ti chiama".
   29Appena Maria lo seppe si alzò e andò da lui. 30Gesù non era entrato nel villaggio, ma si trovava ancora là dove Marta gli era andata incontro.
   31La gente che era in casa a confortare Maria la vide uscire: pensarono che andava a piangere sulla tomba di Lazzaro e la seguirono.
   32Maria giunse dove era Gesù, e lo vide. Allora si inginocchiò ai suoi piedi e disse: "Signore, se tu eri qui, mio fratello non moriva".
   33Quando Gesù vide Maria che piangeva, e vide piangere anche quelli che erano venuti con lei, fu scosso dalla tristezza e dall'emozione.

         Gesù risuscita Lazzaro
   
34Gesù domandò:
   - Dove l'avete sepolto?
   Risposero:
   - Signore, vieni a vedere.
   35Gesù si mise a piangere. 36Allora la gente disse: "Guarda come gli voleva bene!".
   37Ma alcuni di loro dissero: "Lui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva fare in modo che Lazzaro non morisse?".
   38Allora Gesù, soffrendo di nuovo per la commozione, giunse alla tomba. Era scavata nella roccia e chiusa con una pietra. 39Gesù disse:
   - Togliete la pietra!
   Marta, sorella del morto, osservò:
   - Signore, da quattro giorni è lì dentro; ormai puzza!
   40Gesù replicò:
   - Non ti ho detto che se credi vedrai la gloriosa potenza di Dio?
   41Allora spostarono la pietra. Gesù alzò lo sguardo al cielo e disse: "Padre, ti ringrazio perché mi hai ascoltato. 42Lo sapevo che mi ascolti sempre. Ma ho parlato così per la gente che sta qui attorno, perché credano che tu mi hai mandato".
   43Subito dopo gridò con voce forte: "Lazzaro, vieni fuori!".
   44Il morto uscì con i piedi e le mani avvolti nelle bende e con il viso coperto da un lenzuolo. Gesù disse: "Liberatelo e lasciatelo andare".

         Si decide la morte di Gesù
       
 (vedi Matteo 26,1-5; Marco 11,18; 14,1-2; Luca 19,47-48; 22,1-2)
   45La gente che era venuta a trovare Maria vide quello che Gesù aveva fatto. Molti di loro perciò credettero in lui. 46Alcuni invece andarono dai farisei e raccontarono quello che Gesù aveva fatto. 47Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il loro tribunale e dissero:
   - Che cosa faremo, ora? Quest'uomo opera molti miracoli. 48Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui. Allora verranno i Romani, e distruggeranno il Tempio e la nostra nazione!
   49Uno di loro era Caifa, sommo sacerdote in quell'anno. Egli disse:
   - Voi non capite! 50Non vi rendete conto che è meglio per voi la morte di un solo uomo piuttosto che la rovina di tutta la nazione.
   51Caifa non parlò così di sua iniziativa, ma perché era sommo sacerdote in quell'anno. Come sommo sacerdote, egli fece una profezia: disse che Gesù sarebbe morto per la nazione, 52e non soltanto per la nazione, ma anche per unire i figli di Dio dispersi.
   53Da quel giorno, dunque, decisero di far morire Gesù.
   54Per questo, egli evitava di andare e venire pubblicamente per la Giudea, ma si ritirò nella regione vicina al deserto, nella città chiamata Efraim, e rimase lì con i suoi discepoli.
   55Quando si avvicinò la Pasqua ebraica, molti dalle campagne salirono a Gerusalemme per purificarsi prima della festa. 56Là, cercavano Gesù, e stando nel Tempio dicevano fra loro: "Che ne pensate? Verrà o non verrà alla festa?".
   57Intanto i capi dei sacerdoti e i farisei avevano ordinato: "Chiunque conosce dove si trova Gesù lo faccia sapere!". Fecero questo perché volevano arrestarlo.

 
 
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