TILC - GIOVANNI 13 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006-2024  ANNO XVIII    12  luglio 2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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(Testo TILC)


Vangelo di Giovanni:

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VANGELO DI GIOVANNI
Capitolo
13


Gesù lava i piedi ai suoi discepoli
 1Era ormai vicina la festa ebraica della Pasqua. Gesù sapeva che era venuto per lui il momento di lasciare questo mondo e tornare al Padre. Egli aveva sempre amato i suoi discepoli che erano nel mondo, e li amò sino alla fine.
   2All'ora della cena, il diavolo aveva già convinto Giuda (il figlio di Simone Iscariota) a tradire Gesù. 3Gesù sapeva di aver avuto dal Padre ogni potere; sapeva pure che era venuto da Dio e che a Dio ritornava. 4Allora si alzò da tavola, si tolse la veste e si legò un asciugamano intorno ai fianchi, 5versò l'acqua in un catino, e cominciò a lavare i piedi ai suoi discepoli. Poi li asciugava con il panno che aveva intorno ai fianchi.
   6Quando arrivò il suo turno, Simon Pietro gli disse:
   - Signore, tu vuoi lavare i piedi a me?
   7Gesù rispose:
   - Ora tu non capisci quello che io faccio; lo capirai dopo.
   8Pietro replicò:
   - No, tu non mi laverai mai i piedi!
   Gesù ribatté:
   - Se io non ti lavo, tu non sarai veramente unito a me.
   9Simon Pietro gli disse:
   - Signore, non lavarmi soltanto i piedi, ma anche le mani e il capo.
   10Gesù rispose:
   - Chi è già lavato non ha bisogno di lavarsi altro che i piedi. È completamente puro. Anche voi siete puri, ma non tutti.
   11Infatti, sapeva già chi lo avrebbe tradito. Per questo disse: "Non tutti siete puri".
   12Gesù terminò di lavare i piedi ai discepoli, riprese la sua veste e si mise di nuovo a tavola. Poi disse: "Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate Maestro e Signore, e fate bene perché lo sono. 14Dunque, se io, Signore e Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri. 15Io vi ho dato un esempio perché facciate come io ho fatto a voi. 16Certamente un servo non è più importante del suo padrone e un ambasciatore non è più grande di chi lo ha mandato. 17Ora sapete queste cose; ma sarete beati quando le metterete in pratica.
   18Io non parlo per tutti voi: conosco gli uomini che ho scelto. Infatti devono realizzarsi queste parole della Bibbia: Colui che mangia il mio pane si è ribellato contro di me. 19Ve lo dico ora, prima che accada; così, quando accadrà, voi crederete che IO SONO. 20Io vi assicuro questo: chi accoglie uno che è mandato da me accoglie me; e chi accoglie me accoglie il Padre che mi ha mandato".

         Gesù e il traditore
         (vedi Matteo 26,20-25; Marco 14,17-21; Luca 22,3.21-33)
   21Gesù parlò così, ed era molto turbato. Poi disse: "Io vi assicuro che uno di voi mi tradirà".
   22I discepoli si guardarono gli uni gli altri, perché non capivano di chi parlava. 23Uno di loro, il discepolo prediletto di Gesù, era vicino a lui a tavola. 24Simon Pietro gli fece un cenno come per dire: "Chiedigli di chi sta parlando". 25Il discepolo si voltò verso Gesù e appoggiandosi sul suo petto gli domandò:
   - Chi è, Signore?
   26Gesù rispose:
   - È quello al quale darò un pezzo di pane inzuppato.
   Poi prese un boccone di pane, lo intinse nel piatto e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariota. 27Appena Giuda ebbe preso quel pezzo di pane, Satana entrò in lui. Allora Gesù gli disse: "Quello che devi fare, fallo presto".
   28Nessuno di quelli che erano a tavola capì perché Gesù gli aveva parlato a quel modo. 29Siccome Giuda teneva la cassa comune, alcuni pensarono: "Gli ha detto di comprare il necessario per la festa". Altri dicevano: "Vuole che dia qualcosa ai poveri".
   30Giuda dunque prese il pane e poi uscì subito. Era notte.

         Il comandamento nuovo
   31Uscito Giuda, Gesù disse: "Ora il Figlio dell'uomo riceve gloria da Dio, e anche la gloria di Dio si manifesta per mezzo del Figlio. 32Se il Figlio dell'uomo agisce in modo da manifestare la gloria di Dio, presto anche Dio darà la sua gloria al Figlio.
   33"Figli miei, per poco tempo sono ancora con voi. Voi mi cercherete, ma ora dico anche a voi quello che ho già detto ai capi ebrei: dove io vado, voi non potete venire. 34Io vi do un comandamento nuovo: amatevi gli uni gli altri. Amatevi come io vi ho amato! 35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se vi amate gli uni gli altri".

         Gesù predice che Pietro lo rinnegherà

         (vedi Matteo 26,31-35; Marco 14,27-31; Luca 22,31-34)
   36Simon Pietro disse a Gesù:
   - Dove vai, Signore?
   Gesù rispose:
   - Dove vado io, tu non puoi venire, per ora; ma mi seguirai dopo.
   37Pietro replicò:
   - Signore, perché non posso seguirti ora? Sono pronto a morire per te!
   38Gesù rispose:
   - Tu sei pronto a morire per me? Ti dico io quello che farai: prima dell'alba, prima che il gallo canti, tu per tre volte dirai che non mi conosci.

 
 
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