TILC - GIOVANNI 4 - Aceb_PugliaBasilicata

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2006-2024  ANNO XVIII    12  luglio 2024
"Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo" (Galati 6:2)
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(Testo TILC)


Vangelo di Giovanni:

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VANGELO DI GIOVANNI
Capitolo
4


Gesù e la Samaritana

 1I farisei avevano sentito dire che Gesù battezzava e faceva più discepoli di Giovanni. 2- 3(Non era Gesù, però, che battezzava; erano i suoi discepoli). Quando egli lo seppe, lasciò il territorio della Giudea e se ne andò verso la Galilea, 4perciò doveva attraversare la Samaria.
   5Così arrivò alla città di Sicàr. Lì vicino c'era il campo che anticamente Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe, 6e c'era anche il pozzo di Giacobbe. Gesù era stanco di camminare e si fermò, seduto sul pozzo. Era circa mezzogiorno.
   7- 8I discepoli entrarono in città per comprare qualcosa da mangiare. Intanto una donna della Samaria viene al pozzo a prendere acqua.
   Gesù le dice:
   - Dammi un po' d'acqua da bere.
   9Risponde la donna:
   - Perché tu che vieni dalla Giudea chiedi da bere a me che sono Samaritana? (Si sa che i Giudei non hanno buoni rapporti con i Samaritani).
   10Gesù le dice:
   - Tu non sai chi è che ti ha chiesto da bere e non sai che cosa Dio può darti per mezzo di lui. Se tu lo sapessi, saresti tu a chiederglielo, ed egli ti darebbe acqua viva.
   11La donna osserva:
   - Signore, tu non hai un secchio, e il pozzo è profondo. Dove la prendi l'acqua viva? 12Non sei mica più grande di Giacobbe, nostro padre, che usò questo pozzo per sé, per i figli e per le sue bestie, e poi lo lasciò a noi!
   13Gesù risponde alla donna:
   - Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete. 14Invece, se uno beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete: l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente che dà la vita eterna.
   15La donna dice a Gesù:
   - Signore, dammi quest'acqua, così non avrò più sete e non dovrò più venir qui a prendere acqua.
   16Gesù dice alla donna:
   - Va' a chiamare tuo marito e torna qui.
   17La donna gli risponde:
   - Non ho marito.
   Gesù le dice:
   - Giusto. È vero che non hai marito. 18Ne hai avuti cinque, di mariti, e l'uomo che ora hai non è tuo marito.
   19La donna esclama:
   - Signore, vedo che sei un profeta! 20I nostri padri, Samaritani, adoravano Dio su questo monte; voi in Giudea dite che il posto per adorare Dio è a Gerusalemme.
   21- 22Gesù le dice:
   - Voi Samaritani adorate Dio senza conoscerlo; noi in Giudea lo adoriamo e lo conosciamo, perché Dio salva gli uomini cominciando dal nostro popolo. Ma credimi: viene il momento in cui l'adorazione di Dio non sarà più legata a questo monte o a Gerusalemme; 23viene un'ora, anzi è già venuta, in cui gli uomini adoreranno il Padre guidati dallo Spirito e dalla verità di Dio. 24Dio è spirito. Chi lo adora deve lasciarsi guidare dallo Spirito e dalla verità di Dio.
   25La donna gli risponde:
   - So che deve venire un Messia, cioè il Cristo, l'inviato di Dio. Quando verrà, ci spiegherà ogni cosa.
   26E Gesù:
   - Sono io il Messia, io che parlo con te.

         Il tempo della mietitura è giunto
   27A questo punto giunsero i discepoli di Gesù. Videro che parlava con una donna, e si meravigliarono. Nessuno però gli disse: "Che vuoi?" o: "Perché parli con lei?".
   28Intanto la donna aveva lasciato la brocca dell'acqua ed era tornata in città a dire alla gente: 29"Venite a vedere: c'è uno che mi ha detto tutto quello che ho fatto. Non sarà per caso il Messia?".
   30La gente allora uscì dalla città, e andò verso il pozzo dove c'era Gesù. 31Intanto i discepoli gli dicevano:
   - Maestro, mangia qualcosa!
   32Ma egli disse:
   - Io ho un cibo che voi non conoscete.
   33I discepoli si chiedevano l'un l'altro:
   - Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?
   34Ma Gesù disse loro:
   - Il mio cibo è fare la volontà di Dio che mi ha mandato, e compiere la sua opera fino in fondo. 35C'è un proverbio, da voi, che dice:
   "Ancora quattro mesi,
   poi è ora di tagliare il grano".
   Bene, io vi dico: Alzate gli occhi e guardate i campi! È il momento di mietere. 36I mietitori ricevono già la paga e mettono insieme un raccolto per la vita eterna. Chi semina e chi raccoglie si rallegrano insieme. 37Un altro proverbio dice:
   "Uno semina e l'altro raccoglie".
   Ebbene, questo si realizza ora: 38voi non avevate faticato a seminare, eppure io vi ho mandati a raccogliere. Altri hanno faticato prima di voi, e voi siete venuti a raccogliere i frutti della loro fatica.

         I Samaritani credono in Gesù
   39La donna samaritana, intanto, raccontava che Gesù aveva saputo dirle tutto quello che lei aveva fatto; per questo, molti abitanti di quella città della Samaria credettero in Gesù.
   40I Samaritani dunque andarono a cercarlo e lo pregarono di rimanere con loro, e Gesù restò due giorni in quella città. 41E quando ascoltarono le sue parole, furono molti di più a credere. 42E dicevano alla donna: "Prima ci aveva persuasi la tua storia, ma ora crediamo in lui perché l'abbiamo sentito con le nostre orecchie, e sappiamo che egli è veramente il salvatore del mondo".
   43Passati i due giorni, Gesù ripartì e si diresse verso la Galilea.
   44Egli aveva dichiarato: "Un profeta non è apprezzato dai suoi compaesani". 45Però, quando arrivò in Galilea gli fecero buona accoglienza. Anche loro, infatti, erano andati a Gerusalemme e avevano visto tutto quello che Gesù aveva fatto durante la festa.

         Gesù guarisce il figlio di un funzionario

         (vedi Matteo 8,5-13; Luca 7,1-10)
   46Gesù andò di nuovo a Cana di Galilea. Era la città dove aveva mutato l'acqua in vino. C'era là un funzionario del re che aveva un figlio ammalato a Cafàrnao. 47Quando sentì che Gesù dalla Giudea era venuto in Galilea, andò a cercarlo e lo pregava dicendo:
   - Vieni a Cafàrnao, e fai guarire mio figlio che sta per morire!
   48Gesù gli disse:
   - Se non vedete prodigi e segni miracolosi, voi non credete.
   49Il funzionario disse:
   - Signore, vieni prima che il mio bambino muoia.
   50Gesù rispose:
   - Puoi andare, tuo figlio è fuori pericolo.
   Quell'uomo credette alla parola di Gesù e tornò verso casa sua. 51Mentre era per strada, i suoi servi gli andarono incontro dicendo:
   - Il tuo bambino è fuori pericolo.
   52Il padre volle sapere da loro a che ora suo figlio aveva cominciato a star meglio, e gli dissero: "Ieri pomeriggio verso l'una la febbre se n'è andata".
   53Il padre si rese conto che era proprio l'ora in cui Gesù gli aveva detto: "Tuo figlio è fuori pericolo". Da quel momento credette in Gesù, lui e tutta la sua famiglia.
   54Gesù fece questo secondo segno miracoloso arrivando in Galilea dalla Giudea.



 
 
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